Coronavirus, più vicina la svolta
sugli anticorpi monoclonali
Il via libera agli anticorpi monoclonali anti-Covid potrebbe essere a una svolta. La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa dovrebbe dare l’ok all’uso di due anticorpi. Dovrebbero esserci alcune limitazioni al loro utilizzo sui pazienti in linea con quelle previste in Canada. E’ quanto apprende l’Adnkronos Salute da fonti qualificate.
Il ministro della Salute Roberto Speranza è da sempre attento a questa terapia che ha in Toscana Life Science, guidata dallo scienziato Rino Rappuoli, un punto di riferimento che il ministro conosce bene perché ha anche visitato lo stabilimento Menarini di Pomezia dove si stanno sviluppando gli anticorpi ‘made in Italy’. Ecco allora che Speranza sta facendo pressing sull’Agenzia italiana del farmaco Aifa per un’accelerazione.
L’agenzia, che per l’autorizzazione aspetta l’ok dell’Agenzia europea del farmaco Ema, ha già fatto partire uno studio clinico sull’efficacia degli anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19 e la presentazione dei protocolli scade il 15 febbraio. Il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, da sempre molto favorevole ai monoclonali, è ritornato alla carica per un veloce via libera in Italia, anche con strumento di emergenza, di questa terapia già in uso negli Stati Uniti.
(Fonte: Adnkronos)