Il report

Covid, primo calo nelle terapie intensive negli ultimi 7 giorni

di oggisalute | 20 gennaio 2022 | pubblicato in Attualità
covid_terapiaintensiva_fg

Registra un calo anche l’incidenza dei contagi a livello nazionale, che nelle ultime cinque settimane viaggiava ad una velocità media del +130% (che significa oltre il raddoppio dei casi di settimana in settimana), mentre nella settimana appena trascorsa si registra un aumento limitato, del 20%, passando da 1.719 e 1.767 ogni 100mila residenti.

“Dopo cinque settimane di trend di forte crescita dei nuovi ingressi in terapia intensiva, che ha portato a più che raddoppiare il valore nazionale settimanale passando da 0,83 per 100.000 abitanti a 1,73 per 100mila abitanti, finalmente nell’ultima settimana pare affievolirsi questo sprint del Covid, registrando una lieve diminuzione del dato che si stabilizza a 1,67 per 100mila abitanti”, afferma Americo Cicchetti, direttore Altems.

“Questo dato è un segnale di rallentamento della pressione del Covid-19 sui sistemi sanitari – continua Cicchetti – sebbene si riscontri una variabilità regionale molto importante: infatti, nell’ultima settimana, la Valle d’Aosta ha visto un incremento del tasso di saturazione del +11,1% (registrando il valore più alto tra le regioni/Pa), seguita dalla Regione Marche che segna un +3,2%, contrariamente la Pa Trento segna l’alleggerimento minore del tasso di saturazione con una variazione rispetto alla scorsa settimana del -9%, seguita dalla Regione Veneto che segna un -2,7% del tasso di saturazione dei posti letto di Tterapia intensiva”.

“Questi dati però – avverte – sono ancora preliminari e dobbiamo attendere almeno altre 2-3 settimane per poter affermare con certezza che è stato raggiunto il picco di questa quarta ondata e che i diversi sistemi sanitari regionali abbiano contenuto la pressione vincendo lo stress test di questi due mesi; tuttavia ci confermano che la strategia del Governo di evitare ulteriori misure restrittive forti, come un lockdown generale o mirato, affiancato da una costante spinta della campagna vaccinale e dell’uso delle mascherine anche all’aperto nei luoghi affollati pare confermarsi come la strategia vincente per il Paese e per la necessaria crescita economica che tutti i settori produttivi stanno invocando a gran forza”, conclude Cicchetti.

(Fonte: Adnkronos)

Lascia un commento

Protezione anti-spam *