L’obbligo non convince gli over 50, vaccinazioni in calo
L’obbligo non convince gli over 50, che non sono corsi a vaccinarsi contro Covid-19. Il numero di nuovi vaccinati over 50 scende a 81.382, -16,9% rispetto alla settimana precedente. In generale, nella settimana 26 gennaio-1 febbraio, si registra un ulteriore calo dei nuovi vaccinati: 277.862 rispetto ai 356.882 della settimana precedente (-22,1%). Di questi il 43,2% è rappresentato dalla fascia 5-11: quasi 120mila, in netta flessione rispetto alla settimana precedente (-23,4%). Questo il quadro tracciato dal report settimanale indipendente della Fondazione Gimbe.
In particolare, “fra gli ultracinquantenni la media mobile a 7 giorni dei nuovi vaccinati, dopo aver raggiunto il picco di 19.879 del 15 gennaio, è scesa a quota 11.626 il 1 febbraio; nella fascia 5-11 anni, dopo il picco di 38.624 registrato il 9 gennaio, si è stabilizzata per poi scendere fino a quota 17.138 il 1 febbraio, anche in conseguenza del rinvio delle prenotazioni vaccinali degli studenti in quarantena; in calo progressivo sia la fascia 12-19 che quella 20-49″.
Al primo febbraio sono ancora 7,4 milioni le persone senza nemmeno una dose di vaccino, tra cui 2,46 milioni della fascia 5-11 anni e 693 mila della fascia 12-19 che influenzano la sicurezza delle scuole – evidenzia Gimbe – oltre a 1,89 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave che alimentano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Sul fronte dei richiami, al 2 febbraio sono state somministrate 33.842.101 terze dosi con una media mobile a 7 giorni di 372.939 somministrazioni al giorno. Il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è del 79,6% con nette differenze regionali: dal 72,9% della Sicilia all’85,8% della Valle D’Aosta.
(Fonte: Adnkronos)