Giornata del sonno, la tecnologia
può aiutare a dormire bene
La tecnologia di uno smartwatch può migliorare la qualità del riposo notturno e favorire benessere e salute. Dormire bene è infatti un pilastro dello stile di vita sano che può evitare quasi l’80% delle malattie cardiache e ictus. Lo ricordano, in occasione della Giornata mondiale del sonno, che si celebra venerdì 18 marzo, Fitbit e Istituto Auxologico Italiano, ente di ricerca medica con cui l’azienda tecnologica sta collaborando. “Quello che tempo fa era solo un accessorio per leggere l’ora oggi si è evoluto, diventando uno strumento in grado di permettere anche un lavoro di prevenzione, soprattutto in periodi come quello attuale in cui maggiori livelli di stress emotivo sono spesso la causa di un sonno irregolare. La tecnologia è a supporto della medicina, captando con uno smartwatch o un tracker piccoli campanelli d’allarme, tra cui ad esempio battiti irregolari, scorretta gestione del sonno o elevati livelli di stress, che possono rivelarsi importanti alleati in tema di prevenzione”, spiega Giovanni Bergamaschi, Head of Fitbit Southern Europe in Google.
Il sonno è un bisogno primario, “aiuta a regolare la temperatura corporea e il sistema cardiocircolatorio, immunitario, ripara le cellule danneggiate ed è fondamentale per avere funzioni cognitive adeguate durante la giornata”, spiega la professoressa Carolina Lombardi, responsabile del Centro di medicina del sonno all’Irccs-Istituto Auxologico Italiano di Milano – ospedale San Luca. Non sempre si possono interpretare (o si ignorano) i segnali con cui il corpo esprime stress, scarsa qualità del sonno, ma anche un’alimentazione scorretta. La tecnologia può essere di grande aiuto. “Gli smartwatch – continua l’esperta – se utilizzati con costanza, riescono a oggettivare ciò che si fa durante la giornata, aiutando a focalizzarsi sulla necessità dell’ascolto della propria individualità”.
Grazie a funzionalità avanzate di monitoraggio del sonno, integrato con una tecnologia basata sull’analisi del battito cardiaco, gli smartwatch e i tracker Fitbit sono in grado di rendere accessibili dal polso le informazioni sulla qualità del proprio riposo e su come migliorarla, grazie alle variazioni della frequenza cardiaca per stimare quanto tempo si trascorre ogni notte in veglia, sonno leggero, profondo e Rem. Il sistema, ad esempio, permette di impostare la sveglia in modalità silenziosa o intelligente. Nel primo caso il risveglio avviene con una vibrazione leggera sul polso, nel secondo, è il dispositivo che, in base ai dati raccolti, invita ad aprire gli occhi nel momento più ottimale del proprio ciclo di sonno.
In linea con l’approccio di benessere olistico dell’azienda tecnologica, per favorire maggiore consapevolezza delle buone abitudini di vita, ogni mattina nell’app di Fitbit è possibile leggere il punteggio del sonno. In particolare, gli utenti del programma Premium possono accedere a una funzionalità che aiuta a comprendere come i diversi fattori, tra cui lo stress o l’alimentazione, hanno un impatto sulla qualità del riposo.
Proprio per promuovere il benessere nei 4 aspetti essenziali – sonno, gestione dello stress, alimentazione, attività fisica – agli utenti Premium è garantito anche l’accesso al Metodo Mindful di Deepak Chopra, una serie di contenuti per la promozione di stili di vita sani creata grazie alla partnership, siglata nel 2021, con il dottor Deepak Chopra, l’esperto di mindfulness, pioniere della medicina integrativa e fondatore di Chopra Foundation e Chopra Global. Dal dispositivo da polso, in modo semplice e intuitivo, si può quindi accedere a sessioni personalizzate di rilassamento e meditazione che, grazie a un approccio olistico, aiutano a gestire lo stress, dormire meglio e migliorare il benessere generale, per prendere sempre più consapevolezza del proprio stato di salute, imparando a conoscersi meglio, per stare bene e prevenire possibili malattie.
(Fonte: Adnkronos)