“Dove e come mi curo”, ecco gli ospedali al top per 9 interventi chirurgici
Dove è meglio operare il cuore di un bimbo? E dove un aneurisma? E ancora: in quale ospedale sottoporsi all’impianto di una protesi? Dove curare una prostata ingrossata? E un tumore dell’utero o della tiroide? Il portale ‘Dove e come mi curo’ propone ai pazienti una bussola online, stilando la classifica delle 5 strutture italiane ‘al top’ per 9 tipi di interventi chirurgici, in base al numero di casi trattati ogni anno. Perché “troppo spesso i cittadini, anziché orientarsi su centri di eccellenza, si indirizzano verso altri suggeriti da parenti e amici senza il supporto di dati oggettivi”. Primo fra tutti la cosiddetta ‘massa critica’: è infatti dimostrato che “un alto numero di interventi ha un impatto positivo sull’esito delle cure”.
Ecco allora che il Policlinico San Donato di San Donato Milanese guida la lista delle 5 strutture al vertice per il numero di interventi di cardiochirurgia pediatrica; l’ospedale Niguarda di Milano è primo per numero di riparazioni di un aneurisma cerebrale non rotto; l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna per le protesi d’anca, l’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano per quelle di ginocchio e l’ospedale Cervesi di Cattolica (Rimini) per quelle di spalla. Ancora: l’azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze guida la ‘top 5’ per numero di interventi di prostatectomia; il Policlinico Gemelli di Roma è primo per numero di isterectomie e di interventi contro il tumore all’utero; l’Aou pisana per il tumore alla tiroide.
Il database di Dove e come mi curo conta oltre 2 mila strutture – ricorda una nota dal sito – di cui 1.300 ospedali pubblici e oltre 800 tra case di cura accreditate, poliambulatori, centri diagnostici e centri specialistici. La valutazione viene fatta tenendo conto di “indicatori di qualità istituzionali” come appunto “i volumi di attività annuali, la mortalità a 30 giorni dal ricovero e altri validati e diffusi dal ministero della Salute e dal Programma nazionale Esiti gestito dall’Agenas per conto del ministero”. Per tutti e 9 gli interventi ‘new entry’, gli ospedali che li eseguono e il numero di operazioni – quindi le strutture valutate come migliori in base al volume di attività – si concentrano al Nord, seguito dal Centro e dal Sud.</p>
Ed ecco le liste complete dei 5 ospedali che, stando al Dove e come mi curo, risultano al top per i 9 interventi:
1) Cardiochirurgia pediatrica: Policlinico San Donato di San Donato Milanese (411 operazioni l’anno), ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma (380), Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (265), azienda ospedaliera dei Colli-Monaldi di Napoli (252), ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (234).
2) Aneurisma cerebrale non rotto: ospedale Niguarda di Milano (108 interventi), azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze (80), ospedale di Padova (48), Ao di Perugia (48), Istituto neurologico Carlo Besta di Milano (45).
3) Protesi d’anca: Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna (1.737 interventi), Istituto clinico Humanitas di Rozzano, Milano (1.652), Istituto ortopedico Galeazzi di Milano (1.566), Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano (789), Casa di cura Giovanni XXIII di Monastier di Treviso (782).
4) Protesi di ginocchio: Galeazzi di Milano (1.824 interventi), Policlinico Abano Terme di Abano Terme, Padova (921), ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Verona (780), Giovanni XXIII di Monastier di Treviso (739), casa di cura Policlinico di Monza (725).
5) Protesi di spalla: ospedale Cervesi di Cattolica (177 interventi), ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, Savona (95), Galeazzi di Milano (91), Istituto Marco Pasquali-Icot di Latina (89), casa di cura Frate Sole di Figline e Incisa Valdarno, Firenze (85).
6) Prostatectomia: Aou Careggi di Firenze (401 interventi), Policlinico Abano Terme (305), casa di cura Dott. Pederzoli di Peschiera Del Garda, Verona (298), casa di cura San Raffaele Turro di Milano (290), ospedale San Raffaele di Milano (287).
7) Isterectomia: Policlinico universitario A. Gemelli di Roma (1.193 interventi), ospedale Sant’Anna di Torino (746), Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (575), ospedale Filippo del Ponte di Varese (532), casa di cura C.B.H. Presidio Mater Dei di Bari (523).
8) Tumore all’utero: Gemelli di Roma (681 interventi), Ieo-Istituto europeo di oncologia di Milano (354), casa di cura Villa dei Platani di Avellino (173), Sant’Orsola di Bologna (173), Consorziale Policlinico di Bari (172).
9) Tumore alla tiroide: Aou pisana (854 interventi), ospedale di Padova (522), Gemelli di Roma (422), Policlinico di Monserrato, Cagliari (167), Spedali Civili di Brescia (147).
(Fonte: Adnkronos)