Cosmetica: i vantaggi degli oli di bellezza
E’ il cosmetico del momento perché versatile, gradevole sulla pelle, ideale per il viso, il corpo e i capelli. L’olio di bellezza è un prodotto multi-uso che può essere declinato in molte versioni e, al contrario di qualche anno fa, non è necessariamente unto e appiccicoso. “Questo succede perché l’olio di origine vegetale, come quello di cocco o di jojoba, viene miscelato con sostanze sintetiche e volatili composte da molecole che vengono rimpicciolite dalla tecnologia e, quindi, si assorbono più facilmente – dice Umberto Borellini, cosmetologo e docente presso la Scuola di Medicina a indirizzo estetico Agorà di Milano- Non solo, veicola anche vitamine e principi attivi altamente efficaci: viene chiamato comunemente ‘olio secco’ e si differenzia da quello esclusivamente vegetale, che invece ha una consistenza più untuosa”.
La sua funzione rimane quella originaria, cioè di idratare la pelle, ma senza lasciarne traccia in superficie. “E’ nutriente e restitutivo, grazie agli acidi grassi che lo compongono: fanno da collante nello strato più profondo della pelle e rinforzano anche le cellule dello strato più superficiale, diminuendo la perdita d’acqua – aggiunge Borellini – Altro capitolo è l’olio detergente, che funziona per affinità, nel senso che ‘riconosce’ le sostanze oleose della pelle, le emulsiona e le elimina in modo delicato, rispettando il ph cutaneo”.
Ma uno degli utilizzi dell’olio più alla ribalta in questo momento è sui capelli. I parrucchieri l’hanno trasformato in un prodotto-jolly, un pò come se fosse una crema idratante che prepara la pelle prima del trucco: dall’impacco curativo pre-shampoo al trattamento districante dopo l’asciugatura al tocco anti-crespo, indispensabile soprattutto quando c’è molta umidità nell’aria. Ne bastano poche gocce per evitare l’effetto elettrico e rendere i capelli più lucidi. Gli oli vegetali, che sono alla base della versione secca, sono di diversi tipi e hanno funzione diversa.
Tra i più diffusi ci sono quello di argan che difende dalle aggressioni ambientali e dalla secchezza cutanea; quello di mandorle, ottimo per calmare il prurito; di palma, ricco di betacarotene; di avocado, dalle proprietà antiossidanti. Per i capelli, soprattutto ricci, sono consigliati l’olio di cocco edi jojoba, mentre che li ha dritti potrebbe preferire quello di roucou, una pianta originaria dell’Amazzonia, che è rivitalizzante ma non appesantisce. L’olio di semi di lino, invece, è indicato per chiome disidratate, mentre quello di Karité è il più cosmetico di tutti. Infine, secondo l’Università del Maryland Medical Centre, negli Stati Uniti, l’olio al rosmarino, se massaggiato sul cuoio capelluto, aiuta a stimolare la circolazione del sangue e perfino la ricrescita dei capelli.