Coronavirus, i “sette comandamenti”
per una fase due responsabile
Primo: rispettare l’Abc delle precauzioni anti-coronavirus, dal mantenere la distanza di sicurezza all’indossare la mascherina. Ma anche farsene ‘ambasciatore’ per essere d’esempio agli altri, fidarsi delle istituzioni e affidarsi a loro per ricevere in formazioni corrette, prendersi cura di sé e del proprio equilibrio, e parlare: condividere dubbi e paure, confidarsi con i propri cari, senza esitare a rivolgersi a un professionista. Il ministero della Salute li chiama “i 7 passi per essere consapevol-mente in salute’. Sette ‘comandamenti’ per vivere la fase 2 dell’emergenza Covid-19 con responsabilità e da protagonisti dell’Italia che si rialza.
“In questo momento storico, estremamente complesso da un punto di vista sia sanitario che psicologico – spiegano dalla Direzione generale Prevenzione del dicastero – tutti noi siamo impegnati ad affrontare una fase di ristrutturazione dei rapporti sociali, lavorativi e personali. La salute assume un ruolo chiave e mai come oggi è il risultato di un’azione collettiva. E’ quindi fondamentale acquisire la consapevolezza che i propri comportamenti possono avere conseguenze dirette e indirette sul benessere di ognuno di noi”. Ecco dunque i “7 passi” suggeriti dagli esperti del ministero:
1) Agisci con responsabilità – Le raccomandazioni, come il distanziamento fisico e l’uso delle mascherine, sono utili per tutelarci da un rischio di ripresa dell’epidemia e per non rendere vani gli sforzi che abbiamo fatto finora. Proteggi la tua salute e quella di chi ti circonda agendo con responsabilità.
2) Sii protagonista della ripresa – In questo momento risulta fondamentale condividere buone pratiche di prevenzione e comportamenti (rispetto delle distanze, uso di guanti e mascherine, sani stili di vita) che possano essere d’esempio e rappresentare un contagio positivo;
3) Seleziona le giuste informazioni – E’ importante possedere le giuste informazioni, verificando l’affidabilità delle fonti (per esempio Organizzazione mondiale della sanità, ministero della Salute, Istituto superiore di sanità) per costruire un sapere condiviso e contribuire alla diffusione di notizie attendibili.
4) Collabora con le Istituzioni – Avere fiducia nelle Istituzioni significa collaborare per raggiungere obiettivi comuni e in linea con quanto raccomandato dagli esperti. Rendersi conto che, come cittadini, non siamo solo ‘utenti finali’, ma anche attori fondamentali è un passaggio di consapevolezza molto importante, che può aiutare tutto il sistema Paese in un momento di emergenza.
5) Riscopri la tua salute – Cerca di prenderti cura di mente e corpo praticando attività fisica e seguendo un’alimentazione bilanciata, secondo i tuoi desideri e rispettando il tuo tempo di ripresa;
6) Condividi quello che provi – La diversa quotidianità che viviamo è fonte di cambiamenti nel nostro modo di vivere, tali da alimentare insicurezza, tristezza, rabbia e stress. Si tratta di emozioni tipiche di periodi di crisi. Non avere timore a condividere queste preoccupazioni con i tuoi cari o a rivolgerti a un professionista (ad esempio medico, psicologo).
7) Trova un nuovo equilibrio – In una situazione difficile come quella attuale, è possibile costruire una nuova routine, ricca di nuove abitudini e adatta ai ritmi diversi imposti dalla situazione, per recuperare la quotidianità e adattarsi a questo periodo nel miglior modo possibile.
(Fonte: Adnkronos)