La rivoluzione nella cura del diabete: al via il congresso nazionale della Simdo
Rendere più efficienti le cure dei pazienti con diabete, alla luce delle recenti innovazioni tecnologiche e farmaceutiche, grazie a un moderno approccio multidisciplinare. Queste le sfide lanciate dalla Simdo, Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità, al 20esimo congresso nazionale in programma da giovedì 14 a sabato 16 ottobre, nelle sale del Saracen Sands Hotel & Congress Centre di Isola delle Femmine, nel Palermitano.
Saranno presenti oltre cento esperti provenienti da ogni parte d’Italia, intervenendo sia in presenza che da remoto, nell’arco di sei sessioni di lavoro, tra letture, lectio magistralis e tavole rotonde. Grande spazio sarà dedicato ai nuovi farmaci che stanno rivoluzionando la vita dei pazienti affetti da diabete: molecole e tecnologie con profili di efficacia e sicurezza tali da garantire un impatto positivo sotto il profilo cardiologico e nefrologico. Alla luce di queste novità terapeutiche, obiettivo della Simdo è di portare avanti una collaborazione multidisciplinare tra diabetologi, cardiologi, nefrologi e altre figure sanitarie che insieme possano gestire una patologia complessa come il diabete.
Per questo, il congresso nazionale da diversi anni è articolato su una serie di sessioni condivise con le società scientifiche, che si interessano della cura delle malattie metaboliche del diabete e dell’obesità. Tra i temi di discussione, il piede diabetico, l’approccio farmacologico all’obesità, i cento anni dell’insulina e le complicazioni cardiologiche e nefrologiche. Una tavola rotonda sarà dedicata all’umanizzazione delle cure al tempo del Covid e un simposio si concentrerà sui legami tra diabete, Alzheimer e Covid dal punto di vista dei clinici.
Diverse le personalità del mondo sanitario e politico che saranno presenti alla cerimonia inaugurale che si svolgerà giovedì 14 ottobre alle 15. Sono attesi il commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Renato Costa; l’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Roberto Lagalla; l’assessore al Verde del Comune di Palermo, Sergio Marino, e il presidente dell’Ordine dei Medici, Toti Amato. Presidente del congresso è Vincenzo Provenzano, responsabile dell’Unità operativa di diabetologia e malattie del metabolismo dell’Ospedale Civico di Partinico e presidente nazionale della Simdo. Sono invitati a partecipare diabetologi, endocrinologi, dietologi, obesiologi, cardiologi, nefrologi e medici di medicina generale.
“Nel corso del congresso di quest’anno affronteremo tantissimi temi di estremo interesse, in questo momento storico per la diabetologia, che non esitiamo a definire rivoluzionario – spiega Provenzano – . Gli straordinari progressi nelle conoscenze fisiopatologiche e le formidabili innovazioni diagnostico-terapeutiche impongono oggi più che mai, un enorme sforzo nel campo dell’aggiornamento professionale. I farmaci innovativi stanno dando risultati eccezionali nella riduzione di eventi cardiovascolari, come infarto, ictus e scompenso cardiaco, ma anche per le malattie renali. Il diabete ormai non fa più paura, vorremmo sia questo il messaggio da far arrivare nelle case dei nostri pazienti, ma anche negli ambulatori e nel bagaglio culturale di tutti i medici”.
Il congresso gode del patrocinio, oltre che di diverse società scientifiche, dell’Assemblea Regionale Siciliana; degli assessorati regionali della Salute, dell’Istruzione e Formazione professionale e dei Beni Culturali; del Comune di Palermo e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odondotiatri della Provincia di Palermo. Provider e segreteria organizzativa sono a cura di Biba Group.