Covid

L’Ema valuta nuovi dati sul rischio di miocarditi post vaccini a mRna

di oggisalute | 3 novembre 2021 | pubblicato in Attualità
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Il Prac, Comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea del farmaco Ema, sta valutando ulteriori dati sul rischio di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione con vaccini anti-Covid a mRna. E’ quanto annuncia l’ente regolatorio Ue, riportando le conclusioni principali emerse dall’ultimo incontro del pool di esperti, dal 25 al 28 ottobre. Si stanno esaminando maggiori informazioni su questo rischio cardiaco in seguito a vaccinazione con Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. E il Comitato ha ora “chiesto alle aziende che commercializzano i vaccini in questione di eseguire una revisione approfondita di tutti i dati pubblicati sull’associazione tra miocardite e pericardite, compresi i dati degli studi clinici, i dati della letteratura e i dati disponibili nel pubblico dominio”.

Le miocarditi e pericarditi sono condizioni infiammatorie del cuore, ricorda l’Ema. I sintomi possono variare, ma spesso sono mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato che può essere irregolare (palpitazioni) e dolore toracico. Il Prac aveva precedentemente esaminato i casi segnalati spontaneamente nello Spazio economico europeo (See). La revisione si è conclusa nel luglio 2021 con la raccomandazione di elencare entrambe le condizioni come effetti collaterali nelle informazioni sul prodotto per questi vaccini, insieme a un avvertimento per sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone che ricevono questi prodotti scudo.

L’Ema, si legge in una nota, “continuerà a monitorare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini e comunicherà ulteriormente quando saranno disponibili nuove informazioni”.

(Fonte: Adnkronos)

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