L’Italia rischia la condanna
della Corte europea sulle radiazioni
L’Italia potrebbe essere condannata a una pena pecuniaria se non porrà rimedio alla mancata trasposizione nel proprio ordinamento di una direttiva europea in materia di radiazioni ionizzanti. La legge, che fissa standard di sicurezza per proteggere le persone da queste radiazioni, nocive per la salute, e prevede misure di preparazione alle emergenze nucleari, avrebbe dovuto essere trasposta entro il febbraio 2018, ma non è stata ancora recepita dall’Italia. La Corte aveva già constatato l’inadempimento dell’Italia. Oggi la Commissione ha messo Roma in mora, dandole 2 mesi di tempo per porre rimedio. In caso contrario, il nostro Paese potrebbe essere deferito una seconda volta in Corte ed essere condannato a pagare una sanzione pecuniaria.
(Fonte: Adnkronos)