L’Associazione Alcolisti Anonimi traccia il profilo dell’etilista
L’alcolista è, in genere, una persona normale: ha un legame familiare, un lavoro tranquillo, un reddito. A tracciarne il profilo è uno studio degli Alcolisti Anonimi.
L’indagine ‘Autoritratto davanti allo specchio’ si basa su un campione dell’associazione nata negli Usa nel 1935 e che in Italia ha 470 gruppi. Dallo ‘spaccato’, emerge che il problema con l’alcol coinvolge in modo ”democraticamente trasversale”, tutti gli strati sociali e le età.
I frequentatori dei gruppi sono per due terzi uomini, in media tra i 40 e i 60 anni. Hanno o hanno avuto un legame familiare (72% dei casi), una fonte di reddito (82%) e una identità lavorativa definita (54%). Sono perciò persone che ”hanno, hanno avuto o hanno saputo recuperare risorse personali e di contesto”. Rappresentano, cioè, persone ”normalmente inserite da un punto di vista sociale”.