Tatuaggi: in forte aumento il numero dei pentiti

Nei prossimi 6 mesi è previsto un aumento dei ‘pentiti’ dei tatuaggi, che potrebbero arrivare al 50%, la metà dei quali per lavoro, soprattutto dopo il giro di vite dell’Esercito in questa materia. La previsione è di Ezio Maria Nicodemi, dirigente chirurgo plastico all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi) di Roma.

”In Italia aumenta a vista d’occhio il fenomeno dei pentiti del tattoo – spiega in una nota – Un fenomeno che potrebbe subire una brusca impennata dopo la notizia di regole piu’ stringenti in materia di tatuaggi da parte dell’Esercito italiano”. Se adesso infatti più del 30% dei tatuati prende questa decisione, ”e il 40% lo fa per motivi lavorativi – pronostica Nicodemi – dopo questa novità la percentuale potrebbe salire al 50% nei prossimi 6 mesi”.

E le nuove tecniche a disposizione consentono di farlo anche velocemente. ”Oggi è possibile far sparire un tatuaggio di medie dimensioni in sole due sedute – conclude – grazie a un doppio trattamento in una stessa giornata a distanza di 30 minuti l’uno dall’altro”. A tutti i giovanissimi che decidono di fare un tatuaggio invece, la raccomandazione e’ di rivolgersi a centri specializzati, assicurandosi che vengano seguite le giuste norme igieniche.

E di optare, in vista di un futuro intervento per rimuovere il tatuaggio, per disegni monocolore, possibilmente non utilizzando tonalità chiare come il bianco e il giallo, piu’ difficili da togliere, rispetto al nero.