La sensibilità della pelle dipende dal sistema nervoso
Identificati i sintomi e le basi biologiche della pelle sensibile. Sottovalutata dai dermatologi, la pelle reattiva e’ caratterizzata da prurito, rossore e sensazione di fastidio e trova per la prima volta una collocazione diagnostica, seppure non rappresenti una singola condizione cutanea ma racchiuda in se’ una serie di cause.
Le recenti scoperte in ambito della dermatologia investigativa su questa tipologia cutanea sono riassunte nell’ultimo numero della rivista internazionale Household and Personal Care Today (Hpc). Battezzata ‘asma della pelle’ da alcuni ricercatori non perche’ ci sia una base allergica comune ma per una serie di citochine e neuromediatori coinvolti nel processo di comparsa dei sintomi e per una evidente componente psicosomatica, nel 50% dei casi e’ dovuta a stress meccanici che si attivano pero’ solo nei soggetti predisposti.
”La comparsa e’ accompagnata da un processo infiammatorio e da meccanismi di attivazione cerebrale scoperti anche grazie al recente impiego della risonanza magnetica funzionale che ha individuato l’attivazione di alcune aree del cervello dopo aver sottoposto a piccoli stress la pelle, in un gruppo di volontari sottoposti al test con acido lattico che identifica la pelle sensibile. L’indagine e’ stata svolta con un gruppo di controllo e solo nei soggetti che dichiaravano di soffrire di pelle sensibile si sono accese specifiche zone del cervello, non negli altri” descrive Harald Van Der Hoeven, dei laboratori chimici della CLR di Berlino, autore della review.
”E’ stato quindi ampiamente definito il ruolo del sistema nervoso e immunitario, in particolare sono stati individuati precisi mediatori infiammatori come il TNF e le prostaglandine coinvolti nel processo reattivo. La pelle contiene una estesa struttura di fibre nervose che l’attraversano, che giuocano un ruolo primario nel provocare i sintomi stimolando la produzione di enzimi, neutrofili, neurotrasmettitori e neuro recettori. Tutto cio’ attiva segnali diretti al sistema nervoso centrale”.