Estetica: nell’acqua il segreto della bellezza
Chi beve poco non trae vantaggi dalle cure di bellezza. Chi beve invece 2 litri e mezzo di acqua al giorno possiede una pelle piu’ giovane, un derma piu’ spesso e idratato e risponde meglio alle cure estetiche antirughe. ”Chi beve meno di 1 litro e mezzo di acqua al giorno perde tempo dal dermatologo e spende anche inutilmente i suoi soldi per scegliere costose creme antirughe perche’ e’ l’acqua raccolta all’interno del tessuto cutaneo a fare la differenza e a potenziare o diminuire i benefici delle cure estetiche”, afferma Paolo Mezzana, autore di una revisione dell’efficacia dei trattamenti dermatologici per il ringiovanimento cutaneo e docente di tecniche fotografiche cliniche e laser alla scuola internazionale di medicina estetica Fondazione Fatebenefratelli di Roma.
Negli ambulatori dell’ospedale romano lo specialista ha osservato l’andamento delle cure di bellezza piu’ praticate per eliminare le rughe, come laser, radiofrequenza e peeling, su un campione di 60 donne di eta’ fra i 38 e i 64 anni. ”Abbiamo analizzato lo stato della pelle con ecografie cutanee e a scansione tridimensionale cosi’ da misurare lo spessore del derma e la quantita’ di acqua fra le cellule, prima e dopo i trattamenti. Abbiamo anche fatto compilare dei questionari sullo stile di vita delle pazienti” precisa il chirurgo plastico ”Scoprendo che chi beve 2 litri e mezzo di acqua al giorno trae maggiori benefici dai trattamenti, chi beve 3 litri di acqua invece non aggiunge nulla di piu’ ai risultati. Infine che beve meno di 1 litro e mezzo di acqua al giorno non risponde alle cure dermatologiche e possiede la pelle piu’ rugosa e disidratata, anche dopo i trattamenti”.
Conclude lo specialista: ”E’ la prima volta che si studia una correlazione cosi’ stretta fra il bere e l’efficacia dei trattamenti di bellezza, ora sappiamo che idratare correttamente il nostro corpo equivale al gesto di spalmarsi una crema idratante”. Le acque migliori per la giovinezza della pelle sono quelle ricche di minerali, ferro, zinco e selenio.