Dagli Usa un nuovo trattamento contro i danni cerebrali provocati dagli attacchi persistenti
USA-E’ stato sviluppato un nuovo tipo di trattamento preventivo contro i danni cerebrali che possono seguire le crisi epilettiche prolungate. La ricerca della Emory University School of Medicine e’ stata pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Secondo Ray Dingledine, che ha condotto lo studio: ”Gli adulti che subiscono un attacco epilettico che dura più di un’ora hanno una probabilità di morire entro 4 settimane dall’evento del 30 per cento superiore”. Il ricercatore e la sua equipe hanno identificato un composto che bloccherebbe gli effetti della prostaglandina E2, un ormone coinvolto in alcuni processi come febbre, digestione e nella regolazione della pressione sanguigna, che ha ridotto la mortalità dei topi che avevano subito una crisi epilettica indotta da farmaci, minimizzando il danno cerebrale. Ad oggi, per far cessare questo tipo di attacchi persistenti, si interviene somministrando anticonvulsivanti oppure provocando anestesia generale.