Elimini la polvere? Metti il tuo bambino a rischio di asma!
E’ una notizia destinata a far discutere. Secondo una nuova ricerca dell’Università di Southampton i bambini esposti a basse concentrazioni di allergeni comuni, come gli acari della polvere, durante il primo anno di vita dimezzano il rischio di sviluppare l’asma nel corso del tempo.
I primi dodici mesi, infatti, sono fondamentali nel determinare la propensione alle allergie dei bimbi. I ricercatori hanno, però, stabilito che l’esposizione ridotta nel primo anno di vita diminuisce il pericolo di ammalarsi di asma – e non solo – durante la crescita.
Per arrivare ad affermarlo, gli studiosi inglesi hanno monitorato, per 23 anni, un gruppo di 120 persone sottoposte (sin dalla nascita) a livelli ridotti di comuni allergeni: prodotti lattiero-caseari, uova, soia, pesce e noci. Le famiglie di questi bimbi – tutti allattati al seno materno, hanno adottato particolari strategie di protezione dalle allergie, come il ricorso a coperture in vinile per materassi e a pesticidi per uccidere gli acari della polvere.
I risultati hanno dimostrato che a 18 anni il 27 per cento degli individui del gruppo di controllo esposto normalmente ai potenziali allergeni comuni aveva sviluppato l’asma, rispetto al solo 11 per cento del gruppo di “prevenzione”.