Occhio ai nei

Abbronzarsi in sicurezza

di oggisalute | 16 luglio 2013 | pubblicato in Attualità,Prevenzione
Abbronzatura

Sono regole che ormai dovrebbero essere ben note a tutti. Ma pensiamo sia importante tornare a pubblicarle perchè il sole fa bene solo se ci si espone in tutta sicurezza.

Qui di seguito troverete le cinque regole suggerite dai dermatologi del Centro Diagnostico Italiano di Milano per abbronzarsi in tutta sicurezza:

applicare i prodotti solari prima di uscire, fin dal mattino, e rinnovare frequentemente l’applicazione (ogni 2 ore e dopo ogni bagno);

per le prime esposizioni non prendere più di tre quarti d’ora di sole al giorno;

applicare il prodotto solare anche quando la pelle è già abbronzata;

evitare di esporsi tra le ore 12 e le ore 16;

– qualunque sia l’attività all’aria aperta è sempre opportuno proteggersi con un trattamento solare;

asciugarsi bene dopo ogni bagno. L’effetto specchio delle goccioline favorisce i colpi di sole e riduce l’efficacia dei prodotti di protezione anche se resistenti all’acqua.

Ma per abbronzarsi in sicurezza bisogna anche mangiare bene.

Ecco alcuni consigli.

Per proteggere la pelle e per prevenire l’invecchiamento precoce causato dai radicali liberi sono molto importanti alle vitamine A, C e E e il selenio.
La frutta e verdura di color giallo, arancione e verde scuro, inoltre, ci aiutano perché contengono betacarotene, sostanza che stimola la formazione di melanina. Sono consigliati dunque albicocche, angurie, papaya, pesche, pomodori e meloni.

Una particolare attenzione nell’esporsi al sole la dovrebbero avere poi, soprattutto, quei soggetti che hanno nel viso e/o nel corpo dei nei.

Senza cedere ad allarmismi ingiustificati è bene, però, dare la giusta importanza alla prevenzione.

I nevi, o comunemente detti nei, non sono nella maggior parte dei casi pericolosi. Però, è importantissimo farli tenere sotto controllo dal vostro dermatologo di fiducia.

Chi presenta dei nei sulla pelle dovrebbe, di regola, sottoporsi almeno una volta all’anno ad una visita specialistica per verificarne lo “stato”.

Il Centro Diagnostico Italiano, ad esempio, è uno dei centri che effettuano la refertazione delle immagini dei nei utilizzando, tra l’altro, un nuovo sistema di screening dei nei.

Nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa viene “fotografato” il neo “sospetto”. L’immagine verrà poi analizzata da un dermatologo del CDI. Un sistema molto comodo che, tra l’altro, offre una grande capillarità sul territorio.

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