Allarme Onu su poliomelite in Somalia
“La peggiore epidemia di poliomielite in corso tra Paesi in cui la malattia non è endemica“.
Con queste parole l’Onu ha lanciato l’allarme sulla situazione molto critica in Somalia dove, da alcuni mesi, ha cominciato a diffondersi un’epidemia di poliomielite.
Nonostante gli sforzi per frenare la malattia, dai primi casi segnalati in maggio al 14 agosto erano stati confermati 105 casi di polio, afferma l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli affari umanitari (Ocha) nel suo ultimo bolletino sulla Somalia.
Le autorità sanitarie conducono attività di risposta con il sostegno dell’Unicef e dell’Oms(Organizzazione Mondiale della Sanità).
Cinque campagne sono state condotte per vaccinare 4 milioni di persone, ma l’accesso a zone del sud e del centro della Somalia, dove vivono circa 600mila bambini che hanno bisogno di essere vaccinati, è estremamente difficile.
L’impossibilità di accedervi pienamente costituisce una grave minaccia per il controllo del focolaio, afferma l’Onu.
L’Ocha osserva che oltre mentre 105 bambini hanno mostrato segni di paralisi a causa del virus, probabilmente ce ne sono migliaia di altri portatori del virus, asintomatici ma in grado di diffonderlo.
Le Nazioni Unite vogliono ora continuare le campagne di vaccinazione e le attività di controllo delle infezioni per almeno sei mesi e raggiungere tutti i gruppi di età in tutta la Somalia, dove l’accesso è possibile.