“Viva!”, indicazioni di primo soccorso per salvare la vita a 36 mila persone ogni anno
Cosa fare di fronte ad un’emergenza cardiorespiratoria? Insegnare le manovre salvavita, anche ai più giovani, e dare indicazioni sulle tecniche di primo soccorso. Si tratta della campagna “Viva, la settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, nata per decisione del Parlamento europeo. Si calcola che se ci fosse accanto ad una persona colpita da arresto cardiaco qualcuno in grado di fare poche e semplici manovre di rianimazione, si potrebbero salvare – solo in Italia – ben 36mila persone.
Ogni anno in Italia sono infatti circa 60 mila le persone colpite da arresto cardiaco improvviso. L’obiettivo della campagna è informare le diverse fasce della popolazione italiana sulla rilevanza dell’arresto cardiaco e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita: manovre semplici, sicure, che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco.
Tra gli ospedali che aderiscono all’iniziativa, la Casa Sollievo della sofferenza, sede di un centro di formazione IRC, che ha allestito tre aree dimostrative con istruttori e manichini. Due di queste rimarranno attive tutta la settimana, fino al 19 ottobre: la prima, collocata al piano terra del Poliambulatorio Giovanni Paolo II, è pensata per gli operatori sanitari e per gli utenti dell’ospedale. La seconda area, invece, sarà allestita nell’auditorio e nella palestra dell’istituto “Luigi di Maggio” di San Giovanni Rotondo e fornirà, per tutta la durata dell’evento, formazione e dimostrazioni pratiche collettive rivolte agli studenti delle scuole, agli insegnanti e ai gruppi sportivi. La terza – rivolta alle forze dell’ordine, ai cittadini e alle associazioni di protezione civile – è stata invece attivata in piazza dei Martiri unicamente nel pomeriggio del 14 ottobre.
L’Ismett e il Centro di simulazione Renato Fiandaca aderiscono anche all’iniziativa con due eventi. Il primo appuntamento si terrà questo pomeriggio, 15 ottobre, al centro commerciale Forum di Palermo. Dalle 16.30 medici e infermieri dell’Istituto Mediterraneo verificheranno le procedure e le tecniche di primo soccorso previste dal centro commerciale e, successivamente, insegneranno ai presenti cosa fare nel caso di un’emergenza.
Nella prima fase, verrà messa in scena una vera e propria emergenza. D’improvviso un visitatore del Forum avrà un malore, un arresto cardiaco, ed ecco che scatteranno le procedure d’emergenza. Il personale di sicurezza del centro commerciale che ha seguito il corso di primo soccorso al centro di simulazione dell’Ismett si metterà in moto per prestare le prime cure. La simulazione servirà per attuare sul campo quanto imparato nel corso del training.
Finita la parte di simulazione, andrà in scena la seconda parte, dedicata a tutte le persone presenti in quel momento al Forum. Gli operatori dell’Ismett, infatti, forniranno adeguate informazioni su cosa fare per prestare i primi soccorsi a qualcuno che improvvisamente stia male. Non si tratterà solo di nozioni teoriche, è prevista, infatti, anche una parte pratica. Tutti potranno esercitarsi su dei manichini e, sotto le indicazioni degli istruttori, provare semplici ma essenziali tecniche di rianimazione cardio polmonare, come il massaggio cardiaco.
Il secondo appuntamento avrà come protagonisti gli studenti del liceo scientifico Benedetto Croce e si svolgerà domani 16 ottobre a partire dalle ore 9. Parteciperanno circa 150 ragazzi.
La giornata verrà suddivisa in due momenti. Ci sarà prima una lezione teorica, in cui gli operatori Ismett impartiranno le nozioni base su cosa fare per prestare immediato soccorso, seguiranno le esercitazioni pratiche.