Sanità, niente tagli in Finanziaria
Prima volta negli ultimi dieci anni
Per questa volta è andata, pazienti e operatori sanitari tirano un sospiro di sollievo. Per il prossimo triennio, 2014-2016, non ci saranno tagli. La sforbiciata da 2 miliardi e 600 milioni prevista nelle prime bozze della Legge di stabilità del governo Letta è stata evitata, lo ha detto il presidente del consiglio alla stampa, rassicurando in particolare Ministero e Regioni.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva chiesto in Consiglio dei ministri di non effettuare tagli orizzontalmente alla sanità almeno per il 2014, sostenuta dal confronto con le Regioni, con le quali avrebbe cercato di ottimizzare le risorse a disposizione evitando gli sprechi. E così farà, chiudendo il “Patto per la salute“, una sorta di spending review interna, che dovrà analizzare caso per caso.
Soddisfatto il commento del ministro: “Per la prima volta, da 10 anni, non c’è alcun taglio per la sanità – ha detto – abbiamo messo in sicurezza la salute degli italiani”. Agli altri ministri e al capo del governo Letta aveva spiegato che tagli di quella portata avrebbero compromesso la stessa esistenza dei sistemi sanitari di almeno 15 regioni italiane. “Ora – scrive il ministro in un tweet – abbiamo le basi per fare buona sanità”.