Lo rivela una ricerca statunitense
La birra e il luppolo tengono
“sveglio” il cervello dei giovani
di oggisalute | 24 settembre 2014 | pubblicato in Ricerca
La birra aiuta a tenere “sveglio” il cervello e gli effetti positivi si hanno più con le menti giovani rispetto a quelle più mature. È il risultato di uno studio americano dell’istituto Linus Pauling e dell’università Oregon State. Una sperimentazione condotta sui topi ha dimostrato che il flavonoide contenuto nel luppolo sarebbe in grado di migliorare le funzioni cognitive dei giovani topi, ma non di quelli più avanti con l’età.
Il flavonoide studiato è lo xantumolo, molecola polifenolica che appartiene alla famiglia del resveratrolo, contenuto in particolare nel vino rosso e noto per gli effetti anti-invecchiamento e protettivi per l’apparato cardiocircolatorio. I giovani ratti che avevano assunto la molecola hanno dimostrato una capacità accresciuta di orientarsi in un labirinto, mentre i più anziani non ne hanno tratto alcun vantaggio.
