La sua dieta era seguita anche dalla prinicipessa Kate MIddleton

Dieta rischiosa: radiato Pierre Dukan dall’albo dei medici

di oggisalute | 16 maggio 2012 | pubblicato in Nutrizione
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Pierre Dukan ha meritato la radiazione dall’albo dei medici e la sua dieta va prescritta con cautela. E’ questo il commento del professor Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, sulla radiazione del celebre nutrizionista dall’Ordine dei medici di Francia. Dukan ha dato il nome a una dieta che negli ultimi tempi è stata seguita da numerose celebrità, tra cui la principessa Kate Middleton.

Il suo approccio, secondo Carruba, presenta una serie di problematiche. “Dukan usava un approccio con una dieta iperproteica – afferma il professor Carruba – che fa perdere peso perchè produce un accumulo di corpi chetonici, e questo provoca nausea e riduce l’appetito. Le persone a questo punto non mangiano perchè hanno disgusto del cibo, inoltre i corpi chetonici sono dannosi per i reni e alla lunga possono procurare danni reali. Bisogna essere cauti nel prescrivere questa dieta a pazienti obesi, che hanno un rischio maggiore di problemi rispetto a pazienti normali”.

In più, prosegue l’esperto, una dieta iperproteica può essere efficace nel breve periodo, perchè favorisce un rapido calo di peso, ma “un approccio di questo tipo non educa a una dieta corretta, mentre il paziente va accompagnato a modificare il suo stile di vita. Normalmente chi perde peso con una dieta di questo tipo – afferma Carruba – lo fa per 2-3 settimane, poi si stufa e riacquista il peso perduto. Se si continuasse più a lungo, i rischi sarebbero più marcati, specie quello di avere problemi renali”.

Un altro problema del metodo è la mancata sperimentazione: “La dieta Dukam – continua il nutrizionista – non ha una sperimentazione corretta: funziona nel breve periodo ma nessuno va a vedere statisticamente com’è la funzionalità dei reni dopo 2-3 settimane. Molti dietologi inventano una dieta e la applicano sui pazienti senza vederne l’efficacia e gli effetti collaterali”.

Una fama quindi immeritata? “La dieta ha avuto questa popolarità perchè molto pubblicizzata, per imitazione. Ma è una dieta squilibrata, tutte le ricerche dicono che una dieta deve rispettare la proporzione tra macronutrienti, il 60& deve venire da
carboidrati, il 30% da grassi e il resto da proteine. Una dieta iperproteica significa facilitare la chetosi. La radiazione quindi mi sembra opportuna: esiste una scienza della nutrizione e chi ha una laurea in medicina ha il dovere di documentarsi. Se qualcuno non lo fa e usa approcci innovativi senza averli sperimentati, mette a rischio la salute dei pazienti”.


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