Lo rivela una ricerca statunitense

Sostanze tossiche nello smalto
per unghie: ecco quali evitare

di oggisalute | 26 maggio 2015 | pubblicato in Attualità
smalto unghie

Brutte notizie per le donne che utilizzano lo smalto sulle unghie. I componenti della lacca sintetica alla base dello smalto, possono essere dannosi per la salute e persino interferire nel trattamento di varie malattie. I rischi, naturalmente, aumentano per coloro che fanno uso quotidiano di questo tipo di prodotti cosmetici.

Molti smalti per unghie, secondo una ricerca del dipartimento di controllo delle sostanze tossiche in California, hanno tra i loro componenti toluene, formaldeide e ftalati, un trio che influisce direttamente sul sistema endocrino, quindi è importante leggere le etichette ed evitare prodotti contenenti queste sostanze chimiche.

Questi, secondo gli esperti, alcuni degli effetti che gli smalti possono avere sul corpo:

1 – Alti livelli di ftalati, soprattutto donne, tendono ad essere come trigger per diabete e irregolarità del sistema endocrino.

2 – Irritazione agli organi sensibili della pelle e del viso, i loro forti profumi possono anche causare nausea o reazioni allergiche.

3 – Toluene insieme alla p-fenilendiammina, è uno dei costituenti attivi delle tinture in modo che le unghie hanno un aspetto liscio dopo la pittura, ma infiltrandosi nel corpo colpiscono il sistema nervoso e gli organi riproduttivi.

4 – Come il toluene interessano il sistema riproduttivo anche il ftalato che trattato insieme con l’altro per ottenere una maggiore flessibilità delle unghie aumentano il rischio di infertilità, parto pretermine e altri problemi durante la gravidanza.

5 – La restante componente della miscela è la formaldeide, una sostanza chimica utilizzata per indurire le unghie e disinfettare gli strumenti usati nei cosmetici, centri di bellezza, che è altamente cancerogeno.

Inoltre gli smalti lucidi “classici” vengono generalmente formulati con una base di nitrocellulosa (agente filmogeno pressoché onnipresente negli smalti) disciolta in un solvente (acetato di butile o acetato di etile). Oltre a nitrocellulosa e solventi, la base di uno smalto include anche altre sostanze, come resine e plastificanti. Si tratta di sostanze chimiche che fungono da ponte di unione tra le catene polimeriche, lasciandovi piccoli spazi importanti per rendere flessibile l’unghia e lo smalto dopo l’essiccazione del prodotto: oltre a garantire una certa flessibilità all’unghia, queste sostanze evitano che lo smalto e la lamina ungueale si spezzino o si sfaldino dopo la stesura dello smalto.

Questo non significa che un uso dello smalto sporadico comporta rischi gravi per la salute, ma è consigliabile usarlo con parsimonia.

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