Scoperto meccanismo che regola
epilessia e sclerosi multipla
E’ stato scoperto un meccanismo regolatorio fondamentale di neuro-ossidazione (NOX) nel processo patologico di malattie quali la SLA, l’epilessia e la sclerosi multipla. Questa scoperta ci avvicina sempre più alla medicina personalizzata, ovvero alla cura dei singoli pazienti tarata ad personam.
Tutto questo è stato presentato in questi giorni, durante il Simposio internazionale Progetto europeo Neurinox. Il convegno è incentrato sui risultati scientifici del progetto che è durato 5 anni e che ha portato significative novità nella conoscenza dei meccanismi delle patologie studiate, correlati alla neurossidazione. Il lavoro scientifico è stato svolto dal professor Adriano Chiò (Direttore del Centro regionale esperto per la SLA dell’ospedale Molinette), insieme al dottor Andrea Calvo ed ai biologi dottor Federico Casale e dottor Giuseppe Marrali.
Il meccanismo correlato all’alterazione dell’attività dell’enzima NOX2 porta uno squilibrio nella produzione dei radicali dell’ossigeno (ROS), molecole dell’attività ossidativa particolarmente aggressive nei confronti dei neuroni. Tale fenomeno è oggi al centro della ricerca sulle malattie neurodegenerative e neuroimmunologiche, rappresentando una delle cause di malattia e pertanto ‘target’ di futuri approcci terapeutici mirati. A Torino sono stati coinvolti 130 pazienti affetti da SLA, 70 pazienti affetti da malattie extrapiramidali e polineuropatie, confrontati con 130 controlli sani.
Neurinox è un consorzio internazionale di ricerca finanziato dall’Unione Europa che ha ottenuto un finanziamento di circa 12 milioni di euro. L’unico gruppo italiano partecipante è stato il Centro Regionale Esperto per la SLA dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretto dal professor Adriano Chiò, a cui sono stati destinati circa 1 milione di euro. Gli altri partner sono importanti centri di ricerca scientifica da Svezia, Svizzera, Germania, Francia ed Australia.