All’Ismett di Palermo centesimo trapianto di cuore

di oggisalute | 1 giugno 2012 | pubblicato in Attualità
foto

L’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo ha raggiunto il traguardo del trapianto di cuore numero 100. Lo annuncia l’ospedale siciliano, che ha iniziato il programma nell’ottobre del 2004. Il paziente che ha ricevuto il cuore numero 100 è anche il primo cui era stato impiantato un cuore artificiale di ultima generazione, sempre a Palermo, che gli aveva permesso di vivere per un anno e mezzo.

L’uomo, un paziente della provincia di Catania di 58 anni affetto da una cardiomiopatia dilatativa primitiva, è stato trapiantato lo scorso 1 maggio e lo scorso week end è stato dimesso. «Stiamo sempre più combinando nuove tecnologie, come organi artificiali e terapie cellulari, per curare pazienti che necessitano di trapianto – spiega Bruno Gridelli, direttore Ismett – Il centesimo trapianto di cuore in un paziente che per un anno e mezzo e vissuto con un cuore artificiale è un esempio di queste strategie innovative oggi disponibili per i pazienti”.

In totale dall’inizio dell’attività in Ismett sono stati realizzati 1261 trapianti, di questi 779 sono trapianti di fegato (comprensivi di 101 da vivente e 14 combinati fegato-rene), 264 di rene (comprensivi di 128 da vivente e 8 combinati rene – pancreas), 91 di polmone (comprensivi di 1 combinato fegato-polmone), 101 di cuore (comprensivi di due trapianti combinati cuore-rene), 4 di pancreas.

Per quanto riguarda quelli di cuore, sottolinea il comunicato dell’istituto, ad un anno dal trapianto la curva di sopravvivenza è del 84,6%, sovrapponibile a quella dei migliori centri trapianti d’Europa.

Lascia un commento

Protezione anti-spam *