Omicidio Varani, parla la sessuologa:
“Dinamiche profonde e perverse”
La sessuologa Rosa Maria Spina è intervenuta su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, durante la trasmissione “Genetica oggi” condotta da Andrea Lupoli, per commentare il caso dell’omicidio di Luca Varani, il 23enne massacrato sabato scorso a Roma durante un festino a base di alcol e droga.
“Credo che la situazione sia molto più intricata di quello che appare – ha affermato Spina – . Sicuramente l’aspetto dell’omosessualità ha avuto un suo peso, però credo che le dinamiche che si sono scatenate siano molto più profonde, sia dal punto di vista sessuologico sia a livello di identità di genere. Uno dei due killer era vestito da donna e calpestava con scarpe con il tacco alto l’amico. Quindi si è innescato un meccanismo estremamente perverso, ma anche estremamente incontrollato da parte di entrambi, soprattutto perché sotto l’effetto di droghe”.
“Di fondo ci sono probabilmente delle tendenze violente e perverse in entrambi i soggetti che hanno portato a manifestare questo tipo di situazione, – ha proseguito la sessuologa – però queste tendenze sono state accentuate da alcol e droga. Magari, a livello consapevole c’era un rifiuto nei confronti di queste stesse tendenze. Di per sé, il fatto di voler sperimentare delle perversioni a livello sessuale non è anormale, in situazioni in cui si è entrambi consenzienti. In questo caso invece il meccanismo è estremamente perverso perché hanno innescato dinamiche che erano completamente fuori dal loro controllo. Ultimamente è facile trovare giovani della società bene in situazioni del genere, perché la noia e la facilità ad avere accesso ai soldi , porta ad aver voglia di sperimentare un divertimento che scatena quell’adrenalina forte che purtroppo a volte sfocia a situazioni del genere”.