Si chiamano ‘I-Disorder’, dal titolo dell’ultimo manuale (IDisorder – Understanding Our Obsession With Technology and Overcoming Its Hold on Us, ed. Palgrave MacMillan) dello psicologo californiano Larry Rosen.
L’alcolista è, in genere, una persona normale: ha un legame familiare, un lavoro tranquillo, un reddito. A tracciarne il profilo è uno studio degli Alcolisti Anonimi.
Un farmaco può bloccare un tipo di recettori della dopamina legati alla dipendenza da nicotina. Lo ha scoperto uno studio della sede veronese dell’Aptuit Centre for Drug Discovery and Development, un centro ricerche privato statunitense, pubblicato dalla rivista Neuropsychopharmacology. Il farmaco è stato testato su babbuini e topi prima resi dipendenti, e a cui sono […]
Il narghilè o il bong colpiscono i polmoni e la funzione respiratoria esattamente come le sigarette. A dirlo è una ricerca dell’iraniana Mashhad University of Medical Sciences.
I fumatori che stanno cercando di smettere potrebbero provare a fare una corsetta la prossima volta che hanno voglia di una sigaretta: questo il suggerimento proveniente da una revisione delle ricerche condotte in passato.
Tre minori su 10, nella fascia d’età 14-18 anni si definiscono ”fumatori abituali”, 2 su 10 dicono di fumare almeno un pacchetto di sigarette al giorno e l’età media della prima sigaretta è di 12 anni.
Il Dipartimento Politiche Antidroga assieme a 18 presidenti delle più importanti Società Scientifiche italiane fanno chiarezza sui danni della cannabis e dei suoi derivati e sulla confusione mediatica che spesso attorno a questi temi esiste. Per questo è stato predisposto un documento dal titolo: “CANNABIS E SUOI DERIVATI: alcuni elementi di chiarezza su danni alla salute, l’uso medico dei farmaci a base di THC, la coltivazione domestica e l’uso voluttuario”.
Con la crisi gli acquisti di alcolici si spostano sempre di più verso la grande distribuzione, ed è quindi il caso che anche le campagne di prevenzione ‘seguano’ questo trend
Ogni anno superano ”100mila” le morti, spesso in età ”anticipata”, legate a fumo e poca attività fisica. E se si considerano anche ”alcol e cattiva alimentazione, insieme i quattro fattori di rischio primari” il numero sale oltre i ”150mila” andando quasi a sfiorare i ”200mila”. E’ il quadro tracciato da Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, che insieme a Daniela Galeone, dirigente del ministero della Salute, ha presentato il secondo appuntamento nazionale a Venezia del programma ‘Guadagnare Salute’.
Nel nostro Paese, annualmente, muoiono circa 17.000 persone a causa di malattie o incidenti legati al consumo eccessivo di alcol. I costi complessivi, calcolando mortalità, morbilità, perdita di produttività e costi sanitari, equivalgono mediamente al 3,5% del PIL.
I giovani sono sempre più dipendenti da internet. Un fenomeno che negli ultimi anni si è manifestato come una vera patologia simile a quella dei dipendenti da sostanze stupefacenti o alcol.
La prole sviluppa già prima di nascere la predilezione per il cibo ad alto contenuto di grassi, sale e zucchero, se questa è la dieta materna durante la gravidanza, e sarà poi più suscettibile all’obesità. Secondo una ricerca dell’Università del South Australia, anche se dopo lo svezzamento il piccolo è alimentato con cibi sani, continuerà a preferire il cibo spazzatura.
Ogni giorno 2050 adolescenti iniziano a fumare, e la metà lo fa per imitare i propri idoli ed eroi della tv. E’ un dato rilevato negli Usa, ma applicabile anche all’Italia, come ha spiegato oggi Roberto Boffi dell’Istituto dei tumori, che ha presentato i dati del progetto fatto con il Miur ‘Scuola della salute’. Fuma […]
”Il maggiore utilizzo di sigarette con filtro e di tipo light ha portato il fumatore ad aspirare più profondamente per ottenere un maggiore livello di soddisfazione, facendo si’ che il fumo e i suoi agenti cancerogeni arrivino nella parte piu’ in profondità dell’albero bronchiale dove insorge tipicamente l’adenocarcinoma”.
Lotterie, videopoker, gratta e vinci: ogni italiano spende in media 1100 euro l’anno nel gioco d’azzardo e il ‘mercato’ dell’Italia rappresenta il 9% di quello mondiale. Ma se l’80% dei giocatori non ha un comportamento patologico, il 4,7% presenta un rischio moderato, mentre ci sono 80 mila italiani (0,6%) con un vero comportamento patologico, che […]
Oltre otto milioni di italiani a rischio, in particolare i giovani (15,1%) e i giovanissimi sotto i 15 anni (11,9%). Sono i dati forniti dal rapporto Istat sull’uso e l’abuso di alcol in Italia. Nel 2011 la quota di persone di 14 anni e piu’ che bevono alcolici è pari al 66,9%. Tale quota, stabile rispetto all’anno precedente, è […]
Il 13,4 % dei ricoveri per intossicazioni alcoliche riguarda giovani al di sotto dei 14 anni di età e l’ 1 % degli alcoldipendenti ha meno di 20 anni. Ben 330.000 minori di 11-15 anni di eta’ sono consumatori a rischio di alcol ed è diffuso il fenomeno della poliassunzione. Sono i dati relativi al consumo […]
Sul gioco d’azzardo il governo prova a girar pagina. ”La ludopatia sarà presto, prestissimo considerata a tutti gli effetti una malattia”. Lo annuncia il ministro della Salute Renato Balduzzi, nell’osservare che ”negli Stati Uniti è cosi’ da 30 anni, in Italia ancora no. Ma nelle prossime settimane si rivisiteranno i livelli essenziali di assistenza (Lea) e la ludopatia sarà nell’elenco delle patologie”. […]
Gli adolescenti italiani o almeno buona parte di essi, mette sistematicamente in atto una versione moderna di “vita spericolata”, con comportamenti rischiosi alla guida. Quasi uno su due (47%) ha avuto un incidente stradale, il 23% ammette di essersi messo al volante dopo aver bevuto troppo e il 12,5% non ha difficoltà a riferire di aver […]