Il dato emerge da un sondaggio online dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (www.eurodap.it) al quale hanno partecipato 600 persone tra i 18 e i 65 anni. L’obiettivo era appunto quello di osservare il comportamento delle persone nel rapporto con il cibo in un momento storico e sociale caratterizzato da una serie di stress per motivi contingenti, a partire dalla crisi economica. ”Per il 40% delle persone che hanno partecipato al sondaggio – afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap – il cibo viene utilizzato troppo spesso come una valvola di sfogo allo scopo di sedare livelli di ansia troppo elevati”.
Gli spinaci rinforzano i muscoli. E lo fanno grazie al contenuto di nitrato, un composto che stimola la formazione di due proteine strategiche per il tono muscolare. Il contenuto di nitrato necessario per ritrovare la forza perduta è pari ad una normale porzione di spinaci, circa 250 grammi. Un minimo sforzo quindi per ritrovare la forma.
Una sostanza naturale contenuta nelle bucce delle mele, l’acido ursolico, fa bruciare i grassi, aumenta la massa muscolare e il grasso ‘buono’, cioe’ quello bruno che difende gli organi e possiede ottime capacità brucia-grassi. La buccia delle mele quindi combatte l’obesità, l’intolleranza glucidica o pre-diabete e la malattia del fegato grasso.
Un sito web che descrive il successo di chi ha perso peso può essere una strategia efficace per coloro che vogliono dimagrire. E’ quanto sostiene il Penn State College of Medicine che ha creato un sito per valutare il dimagrimento degli utenti, confrontati con un gruppo di persone che stavano provando a perdere peso da soli.
Sostituire un quarto dello zucchero assunto quotidianamente fa dimagrire mezzo chilogrammo al mese. La buona notizia, in tempi di prova costume, arriva dal convegno ‘Nutrition and Metabolism – Nu.Me’ dell’Adi – Associazione italiana Dietetica e Nutrizione clinica che si conclude oggi a Cagliari.
Che la chiave per prevenire l’obesità sia mantenere sane abitudini alimentari non è nulla di nuovo, ma uno studio condotto dall’Instituto de Ciencia y Tecnologia de Alimentos y Nutricion (ICTAN) del Consejo Superior de Investigaciones Cienti’ficos fa un ulteriore passo avanti. La ricerca dimostra che alcune abitudini salutari come mangiare più di quattro volte al giorno o mantenere una velocità adeguata durante i pasti è legata a una minore quantità di grasso corporale, indipendentemente dall’attività fisica.
La buccia del mango avrebbe grandi proprietà dimagranti. E’ quanto sostiene uno studio della australiana University of Queensland pubblicato su Food and Function, rivista della Royal Society of Chemistry.
La “casa degli obesi ereditari”, dove si prevede la presa in carico dei pazienti sarà istituita nella Residenza Sanitaria Sperimentale di San Felice del Benaco nel bresciano.
Alla Maturità anche la dieta può aiutare. Ecco tutto quello che i candidati devono sapere per affrontare al meglio l’esame, secondo i consigli raccolti dal portale UniversiNet.it.
Grazie al voto di ieri a Strasburgo, dove è stato adottato quasi all’unanimità il rapporto Ries, le etichette degli alimenti saranno più chiare per i prodotti destinati a bambini, degenti ed intolleranti al glutine in modo da rendere più sicura l’alimentazione di chi è costretto a seguire regimi particolari.
Si deve scegliere con cura l’acqua che beviamo, come se fosse la medicina giusta per ogni situazione. O quasi. E allora, per esempio, c’e’ un’acqua per la gravidanza, un’altra per chi ha problemi di fragilità alle ossa, un’altra per lo sport.
La mancanza di sonno fa perdere criticità nella scelta dei cibi e se siamo assonnati desideriamo di più ‘cibi spazzatura’, junk food come snack e dolci. Lo rivela una ricerca basata sull’analisi dell’attività del cervello di volontari con la risonanza magnetica, condotta da un team di esperti della University of California, Berkeley, appena presentata al convegno ‘Sleep 2012’, il Meeting Annuale delle Associated Professional Sleep Societies che si è aperto ieri a Boston.
Beviamo troppa acqua. Il nostro corpo necessita di due litri di liquidi al giorno, non necessariamente di due litri d’acqua. E’ quanto sostiene un ricercatore della Trobe University nel suo editoriale pubblicato sulla rivista ‘Australian and New Zealand Journal of Public Health’.
Nel latte c’è un ”ingrediente segreto”, una sorta di vitamina, che mantiene in linea anche quando si segue una alimentazione smodata, ricca di grassi. Lo dimostra una ricerca su topolini condotta da Johan Auwerx of Ecole Polytechnique Fedérale di Losanna e pubblicata sulla rivista Cell Metabolism.
”Una corretta alimentazione può migliorare il sistema immunitario e quindi sostituire prodotti farmaceutici o chimici. La scienza del futuro deve percorrere questa strada”. E’ il messaggio lanciato dal premio Nobel per la medicina del 2008, Luc Montagnier,
Un’indagine per verificare se davvero il consumo di frutta e verdura riduca il rischio di problemi cardiovascolari e tumori. E’ stata commissionata dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali all’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e alla Food and Nutrition Unit dell’Ircss San Raffaele Pisana di Roma.
E’ partita la campagna ‘Bilancia il tuo peso, misura la tua salute’ di Apoteca Natura che coinvolgerà diverse farmacie sparse in tutta Italia. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con con la Simg
Una colazione ricca di cereali integrali, mandorle, nocciole, frutta e altri cibi che rilasciano zuccheri molto lentamente, cosiddetti a basso indice glicemico, è la chiave per ridurre l’appetito e mangiare meno ai pasti successivi.
La scienza promuove i popcorn come i più salutari fra gli snack. Il mais scoppiato vince il confronto con gli altri spuntini, come noccioline, patatine e tortillas.
La saliva del mostro di Gila, specie di lucertola corposa dalla coda corta e tozza, aiuta a dimagrire, riducendo i crampi della fame. Un farmaco a base dell’insolito ingrediente sta spopolando negli Stati Uniti, inserendo l’ennesimo stravagante rimedio nel prolifico mercato dei prodotti per ridurre il peso e raggiungere la linea perfetta.
Pierre Dukan ha meritato la radiazione dall’albo dei medici e la sua dieta va prescritta con cautela. E’ questo il commento del professor Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, sulla radiazione del celebre nutrizionista dall’Ordine dei medici di Francia. Dukan ha dato il nome a una dieta che negli ultimi tempi è stata seguita da numerose celebrità, tra cui la principessa Kate Middleton.