Difficolta’ a concentrarsi a lungo, a ricordare a memoria un numero di telefono o fare mentalmente una lista della spesa? Nelle donne di una certa eta’ potrebbero essere un sintomo temporaneo della menopausa. E’ quanto dimostra una ricerca dell’universita’ di Rochester, negli Usa,pubblicata sulla rivista Menopause.
La maggioranza delle diete fallisce nelle fasi finali. Calare il peso nelle prime settimane e’ relativamente facile, diventa un’impresa portarle a termine. ”I chili finali sono i piu’ resistenti anche se si associa un rigoroso piano di attivita’ fisica”, riconoscono gli specialisti della Mayo medical school di Rochester, Minnesota.
Un team di ricercatori del Medical Center della Rush University, in collaborazione con la Northwestern University, ha identificato un meccanismo molecolare fondamentale per lo sviluppo del dolore causato dall’osteoartrite. La scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per il trattamento futuro di questa condizione molto spesso debilitante. “Piu’ che concentrarci sul perche’ le articolazioni e la cartilagine degenerano in artrosi ci siamo concentrati sul perche’ questa patologia riesca a causare dolore” ha spiegato l’autrice della ricerca Anne-Marie Malfait.
La carenza di vitamina D nel primo trimestre di gravidanza e’ legata a un piu’ basso peso alla nascita del bebe’. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism e condotto da Lisa Bodnar, della Pitt Public Health’s Department of Epidemiology.
La buona notizia e’ che la caffeina aiuta a perdere peso; la cattiva notizia e’ che il caffe’, a causa di altri componenti non ancora ben conosciuti, non ha lo stesso effetto. Scienziati australiani, in esperimenti su topi di laboratorio, hanno osservato che la caffeina pura puo’ eliminare l’aumento di peso, mentre usando un estratto di caffe’ i livelli di grasso non si riducono.
Guardare immagini pornografiche su internet puo’ danneggiare e indebolire la memoria. E’ quanto ha verificato uno studio tedesco, pubblicato sul ‘Journal of sex research’, che ha analizzato come l’area cerebrale, deputata a immagazzinare informazioni, reagisce alla visione di immagini sessuali. In un esperimento condotto su 28 maschi eterosessuali, di 26 anni d’eta’, a ognuno di loro e’ stata mostrata una serie di immagini, alcune pornografiche, altre non sessuali.
L’ipertensione colpisce oltre il 30% degli adulti nel nostro Paese, raggiungendo punte di oltre il 70% negli ultrasettantacinquenni. Considerando che l’aspettativa di vita nel nostro Paese e’ in costante crescita, e’ ragionevole pensare che dai 15-18.000.000 di ipertesi che vi sono oggi nel nostro Paese, si passera’ nel 2020 ad un numero compreso tra 20 e 22.000.000 di ipertesi.
Un quarto delle persone che sopravvivono ad un arresto cardiaco soffre di problemi psicologici come ansia, stress post traumatico e depressione. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Resuscitation, secondo cui nella maggior parte di questi pazienti i sintomi non vengono riconosciuti.
Per bruciare i grassi l’esercizio migliore e’ quello aerobico, come andare in bicicletta, la corsa o il nuoto. Lo afferma uno studio della Duke university pubblicato dal Journal of Applied Physiology, che ha confrontato questo tipo di attivita’ con quella anaerobica e con un mix delle due.
Uno studio autonomo dei ricercatori della University of Michigan Medical School su pelle senescente ha dimostrato come le cellule possono ritornare giovani.
In generale nel mondo si vive piu’ a lungo, ma non si puo’ dire che si viva meglio. Lo afferma lo studio Global Burden of Disease, coordinato dall’universita’ di Harvard e pubblicato in un numero speciale dalla rivista Lancet.
Vedere meglio per vivere meglio. E’ questo il nome scelto per la campagna di prevenzione oftalmologica in eta’ pediatrica nell’ambito della quale Assilt (Associazione per l’assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori delle aziende del Gruppo TelecomItalia) ha svolto controlli su oltre 10mila bambini di eta’ compresa tra i 4 e i 14 anni.
E’ ufficiale: 45 minuti di yoga al giorno possono aiutare le donne a migliorare la loro vita sessuale. Lo ha dimostrato un gruppo di eminenti sessuologi indiani, provenienti da Nuova Delhi, da Mumbai e da Pune. I ricercatori hanno condotto un esperimento su 40 donne di eta’ compresa tra i 22 e i 55 anni, in un istituto di yoga di Thane, che e’ durato piu’ di tre mesi. I risultati sono stati annunciati sul Journal of Sexual Medicine. Gli effetti dello yoga sulla vita sessuale sono stati misurati con un questionario conosciuto come Female Sexual Function Index.
Individuati i geni responsabili della cosiddetta ‘morte bianca’ in utero, ovvero della Sindrome della Morte Improvvisa Intrauterina Inspiegata (SIUDS) che colpisce, in media, un feto su 300. La scoperta e’ dei ricercatori italiani della Fondazione Artemisia, il cui studio e’ pubblicato sulla rivista scientifica Journal of prenatal medicine.
Non sono solo i fattori ormonali e ereditari a provocare la calvizie femminile, lo stress indebolisce i capelli. Lo dimostra una ricerca condotta alla Case Western Reserve school of medicine di Cleveland su 98 gemelle identiche di 54 anni di eta’ media, pubblicata su Plastic and Reconstructive Surgery.
Le ragazze che fumano riducono la densita’ minerale ossea in una fase di crescita critica, aumentando il rischio di sviluppare osteoporosi nel corso della vita, secondo un nuovo studio del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center pubblicato sul ‘Journal of Adolescent Health’.
L’esposizione agli oli essenziali abbassa la pressione e puo’ aiutare a prevenire i problemi cardiaci. Lo afferma uno studio pubblicato dall’European Journal of Preventive Cardiology, secondo cui pero’ gli effetti benefici scompaiono se l’aromaterapia dura piu’ di un’ora. Lo studio dell’universita’ di Taipei ha coinvolto cento lavoratori di centri benessere specializzati in aromaterapia, esposti per due ore agli effluvi dell’olio essenziale di bergamotto.
Scoperto un biomarcatore che rivela ansia e depressione sin dalla giovinezza. La ricerca potrebbe portare a nuovi tool di intervento precoce contro questo tipo di disordini. Lo studio della University of Cambridge e’ stato pubblicato sulla rivista PLoS ONE. Gli scienziati hanno scoperto un biomarcatore cognitivo, ossia un indicatore biologico di malattia, in giovani adolescenti che sono ad alto rischio di sviluppare depressione e disturbi ansiosi.
Non sono le cellule epiteliali dei dotti a dare origine al tumore del pancreas, bensi’ un altro tipo, chiamato centroacinale. Lo ha scoperto uno studio dell’universita’ di San Diego pubblicato dalla rivista ‘Cancer Cell’, che potrebbe aiutare a formulare una diagnosi precoce di questo tipo di cancro.
Una semplice formula potrebbe predire il rischio di diventare obesi nell’infanzia praticamente alla nascita del bambino. Lo studio dell’Imperial College London e’ stato pubblicato sulla rivista PLoS ONE. La formula, disponibile grazie a un calcolatore che si puo’ trovare online, stima il rischio in base al peso alla nascita, all’indice di massa corporea dei genitori, al numero di persone che vivono in casa, alla professione della madre e al suo status di fumatrice oppure no.
Il vaccino contro l’influenza dimezzerebbe i rischi di infarto e di ictus cerebrale sia in pazienti sofferenti di disturbi cardiovascolari che in persone sane. Un nuovo studio canadese condotto al ”Women college hospital and university” di Toronto ha seguito per oltre 12 mesi 3.227 volontari di eta’ media 60 anni: la meta’ di loro e’ stata correttamente sottoposta a vaccino contro l’influenza, mentre l’altra meta’ ha ricevuto un’iniezione di placebo.