Una combinazione di due farmaci già esistenti potrebbe curare la dipendenza da cocaina, riducendo sia il desiderio incontrollato che gli effetti dell’astinenza. Lo afferma uno studio sulle cavie dello Scripps Research Institute, che potrebbe essere esteso a breve all’uomo. I due farmaci testati sono il naltrexone e la buprenorfina. Il primo è già usato per il trattamento della dipendenza da alcol […]
Uno specifico allenamento può diminuire le cadute negli anziani del 30 per cento. Lo afferma uno studio australiano pubblicato dal British Medical Journal, secondo cui però la percentuale di chi si tiene in forma è ancora insufficiente.
Gli uomini che si sentono stressati e attraversano un periodo particolarmente snervante e caotico saranno maggiormente attratti da una partner grassa o con qualche chilo in più.
Cellule staminali estratte dai tessuti grassi dopo la liposuzione potrebbero un giorno essere impiegate per produrre vasi sanguigni che rimpiazzino le arterie cardiache.
Un nuovo studio potrebbe svelare come le proteine delle sinapsi del cervello sono coinvolte nelle malattie psichiatriche.
Gli operatori sanitari devono tenere conto delle differenze tra i gruppi razziali quando utilizzano i livelli di emoglobina A1C per diagnosticare e monitorare il diabete.
Si potrebbe essere predisposti a svenire, e questa tendenza potrebbe essere di natura genetica.
Lo zenzero può aiutare a controllare i livelli di zuccheri nel sangue dei pazienti diabetici. Lo afferma uno studio dell’università di Sidney pubblicato dalla rivista Planta Medica.
Le donne che in gravidanza prendono molti caffè possono stare tranquille, perche’ non influirà sull’eventuale iperattività del nascituro.
Allenarsi con i pesi regolarmente, per esempio 30 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, riduce del 34% il rischio di incorrere nel diabete alimentare.
Il numero di over 45 che ha almeno due condizioni croniche, soprattutto diabete e ipertensione, è cresciuto enormemente, e nei più anziani sfiora ormai il 50%.
Le relazioni avute durante l’infanzia e l’adolescenza sono cruciali per definire la felicità futura di una persona in età adulta.
Durante la gravidanza la popolazione dei batteri dell’intestino cambia profondamente per aiutare il metabolismo della mamma a supportare quello del feto che cresce.
L’Alzheimer ha i suoi sintomi peggiori quando si sviluppa fra persone che sono tra i 60 e i 70 anni.
La chemioterapia può avere un effetto inverso al desiderato, ossia aumentare i rischi di una ‘ricrescita veloce’ del tumore che a quel punto non risponde più ai trattamenti .
Mangiare molto salmone durante la gravidanza aumenta la presenza di acidi grassi omega 3 nel latte materno.
Dopo la menopausa una dieta troppo ricca di carboidrati aumenta il rischio di sviluppare un tipo di cancro al seno poco comune ma molto aggressivo.
Le neo mamme, stando a una ricerca americana, hanno invece una maggiore capacità di ricordare le cose e di recepire le informazioni rispetto alle donne senza figli.
La caffeina potrebbe aiutare i malati di Parkinson ad attenuare i tremori. La ricerca della McGill University di Montreal, Canada, è stata pubblicata sulla rivista ‘Neurology’.
Le persone con malattie cardiache che sono depresse potrebbero migliorare i sintomi della depressione grazie a esercizi fisici associati con farmaci.
Avere un animale domestico con cui giocare può essere importante per i bimbi autistici. E’ quanto emerge da uno studio del Centro di ricerca ospedaliera di Brest, in Francia, pubblicato sulla rivista PlosOne.