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I pazienti che soffrono di granulomatosi asmatica, una grave forma respiratoria con piccole aree di infiammazione polmonare, possono essere trattati con immunosoppressori per ridurre gli effetti.

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Ricercatori dell’University of Florida negli USA hanno sviluppato una nuova nanoparticella in grado di eliminare il 100 per cento dei virus dell’epatite C nei test di laboratorio. La particella, battezzata nanozyme, consiste in un substrato d’oro su cui sono presenti due
componenti biologici: un oligonucleotide di DNA che aiuta a tracciare il virus, e un enzima che attacca l’mRNA utilizzato dall’epatite per replicarsi.

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Un nuovo studio dello The Scripps Research Institute, in California, ha mostrato che, in una coltura cellulare, un composto naturale ha quasi eliminato del tutto il virus dell’Hiv in alcune cellule infette. Il composto potrebbe aiutare a creare una nuova classe di farmaci anti-virali che possiedono la capacità di reprimere la replicazione virale in cellule infettate in modo cronico e acuto. […]

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Lo rivela una nuova ricerca del California Institute of Technology negli USA, che ha scoperto un collegamento tra irregolarità nel sistema immunitario durante la gravidanza e l’autismo.

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Donne e uomini hanno le stesse fantasie sessuali. Almeno questo è quello che sostiene uno studio dell’Università di Granada che rivela che donne e uomini non differiscono in modo significativo, quando si tratta di fantasie sessuali. Gli uomini, però, ne avrebbero una
quantità maggiore, a conferma dell’adagio secondo cui pensano più spesso al sesso rispetto alle donne.

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“I bambini che sono stati spesso soggetti ad abusi fisici o emotivi hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro da adulti. E più frequenti e intensi sono gli abusi, maggiore è il rischio”.

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E’ quanto emerge da una ricerca dell’ Università del North Carolina, pubblicata sulla versione online della rivista Occupational and Environmental Medicine.

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Lo studio è stato condotto dal consorzio guidato da John E. Landers del Dipartimento di Neurologia dell’Università del Massachusetts grazie al contributo fondamentale di due Istituti Scientifici di eccellenza milanesi.

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L’inattività fisica e’ mortale quanto il fumo. E’ il risultato choc di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Lancet e diretta dall’epidemiologa I-Min Lee del Brigham and Women’s Hospital di Boston, negli Usa. Secondo il team di 33 scienziati, il 10 per cento delle morti premature nel mondo deriva dal fatto che le persone non fanno abbastanza moto: nel 2008 la ‘pigrizia’ ha provocato 5,3
milioni di vittime su un totale 57 milioni.

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Un team di ricercatori del Chemical and Veterinary Investigation Institute di Stoccarda, Germania, riporta di aver scoperto la presenza di un composto cancerogeno nella maggior parte dei preservativi attualmente in commercio. 29 su 32 tipi di condom testati conterebbero infatti N-Nitrosamine, un composto presente nelle plastiche dalle proprietà cancerogene.

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Da Telethon 11 milioni e 167mila euro per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche: dopo la valutazione da parte della Commissione medico-scientifica internazionale, riunitasi a Pula (Ca) dal 20 al 22 giugno, sono stati infatti finanziati 44 progetti di ricerca, contro i 36 del 2011.

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Traumi infantili possono poi indurre il vizio del fumo, soprattutto nelle donne. La ricerca dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta e’ stata pubblicata sulla rivista “Substance Abuse Treatment, Prevention, and Policy”. Nello studio, oltre il 60 per cento degli adulti interpellati riportava una storia personale con almeno un evento traumatico infantile, che comprendeva un largo range di avvenimenti, da stress emotivi a fisici, ad abusi sessuali.

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E’ l’alcool, non la marijuana, la droga che conduce gli adolescenti a sostanze stupefacenti più dannose. Un nuovo studio dell’University of Florida negli USA rivela infatti che l’alcool è la “getaway drug” (droga di passaggio), più efficace, e il cui uso spinge a provare altre droghe piu’ pesanti. La ricerca, pubblicata sul Journal of School Health, si inserisce all’interno di un dibattito decennale su quale tra alcool e marijuana sia piu’ predittivo per l’abuso di stupefacenti.

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Buone notizie per i nati durante l’autunno: chi festeggia il proprio compleanno tra settembre e novembre ha infatti più possibilità di raggiungere i 100 anni rispetto ai nati durante gli altri mesi dell’anno. Il mese di nascita, infatti, influenzerebbe comportamento, genetica e risposta alle malattie, come rivela un nuovo studio pubblicato sul Journal of Ageing Research.

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All’origine del blocco dei muscoli che si manifesta durante il sonno Rem ci sarebbero due potenti sistemi chimici cerebrali che lavorano insieme. La scoperta dell’Università di Toronto, pubblicata sulla rivista ‘Journal of Neuroscience’ potrebbe migliorare la comprensione e il trattamento dei disturbi del sonno, inclusa la narcolessia e il digrignamento notturno dei denti.

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La gestione dello stress può aiutare le persone con sclerosi multipla a prevenire il peggioramento della malattia. Lo studio è opera della
Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago ed è pubblicato su Neurology. Lo studio ha coinvolto 121 persone con sclerosi multipla, metà delle quali si era sottoposto a un programma per la gestione dello stress.

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Scoperta una mutazione genetica che può aiutare naturalmente a prevenire l’Alzheimer. La mutazione, la prima mai trovata che protegge dalla malattia, risiede in un gene che produce le App (amyloid-I precursor protein) che hanno un ruolo sconosciuto nel cervello e sono da tempo sospettate di essere responsabili della patologia.

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Una nuova ricerca suggerisce che quando gli uomini guardano video con immagini di corpi maschili scolpiti e muscolosi nei videoclip la loro autostima si abbassa.

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Un farmaco sperimentale, derivato da un’erba tossica ma che è in grado di attraversare il flusso sanguino senza fare danni, potrebbe essere utilizzata per uccidere le cellule del cancro. Un nuovo studio della Johns Hopkins Cancer Center negli Usa, pubblicato su Science Translational Medicine, ha scoperto che 30 giorni di trattamento con il farmaco G202 sono stati in grado di ridurre le dimensioni di cellule umane del cancro alla prostata, cresciute all’interno di topi di laboratorio, fino al 50 per cento.

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Prodotti per la cura del corpo espongono le donne a rischio diabete. La ricerca proviene dal Brigham and Women’s Hospital ed è stata pubblicata sulla rivista “Environmental Health Perspectives”. Il pericolo maggiore starebbe negli ftalati, delle sostanze chimiche che
interferiscono con il sistema endocrino e che sono comunemente riscontrati in prodotti come soluzioni nettaunghie, saponi, spray per capelli e profumi, oltre che in una varietà di altri prodotti come giocattoli, adesivi e altro.

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“Una grande percentuale del pubblico crede che certi movimenti oculari siano un segno della menzogna, e questa idea è così radicata
da essere insegnata in corsi di formazione organizzati”, ha sottolineato Watt . “La nostra ricerca non fornisce alcun supporto per questa idea e suggerisce che sia il momento di abbandonare questo tipo di approccio, se si vuole imparare a smascherare gli inganni”, ha concluso.