Riesce a sintetizzare una proteina che funge da pompa, aspirando il disinfettante e permettendo quindi la proliferazione del batterio. Nuove speranze per la ricerca.

Sempre più a rischio gli adolescenti. I più colpiti i maschi eterosessuali, mentre 4 donne su 10 si ammalano con rapporti col proprio partner.

Un plantare che può far recuperare alcune delle funzioni motorie attraverso la stimolazione meccanica della base del piede.

Superare un trauma reinterpretandolo come opportunità positiva. Il perdono crea connessioni nuove nel nostro cervello, ci fa superare il passato e affrontare bene il presente.

L’Istituto neurologico Besta di Milano elabora il primo modello italiano integrato: nuovi test molecolari, standard terapeutici, cartelle cliniche in rete e mappa dei servizi sul territorio.

Colpisce oggi 230 mila italiani e a causa dell’invecchiamento della popolazione raddoppieranno nel 2030. Tra i parkinsoniani sempre più giovani.

Sempre più antibiotici risultano inefficaci a causa di un uso eccessivo e scorretto che rischia di farci precipitare all’epoca pre-penicillina, quando una semplice infezione poteva essere fatale.

Una ricerca della Casa sollievo della sofferenza ha collegato la malattia a una disfunzione genetica all’orologio biologico. Nuove possibilità in campo diagnostico e terapeutico.

Una nuova procedura mininvasiva che disattiva le fibre nervose dei reni riducendo l’alta pressione sanguigna.

Un gruppo di ricercatori nordamericani ha collegato la sindrome al mancato allarme cerebrale, colpa di alcuni neurotrasmettitori. Restano valide le raccomandazioni pediatriche.

La sua esistenza era stata ipotizzata già nell’Ottocento ma solo adesso arriva la conferma.

Il presidente dei diabetologi italiani ci aiuta a capire una delle malattie più diffuse: le cause, la prevenzione, le nuove cure e il modo di ‘aggredirla’ bene e in tempo.

Un incontro di esperienze multidisciplinari e internazionali, guidato dal Cedial di Palermo. Lia Iacoponelli: “Alla base di tutti questi disturbi c’è un problema d’amore”.

L’osteocalcina è un ormone che influenza le funzioni cerebrali, compresa la memoria, e controlla depressione e ansia. Si aprono speranze per i problemi di demenza senile.

Uno studio internazionale guidato dall’Italia dimostra la maggiore efficacia dell’esame Hpv come primario per le donne sopra i 30 anni.

Consiste in un semplice esame di sangue che misura la presenza di rame in circolo, la cui presenza eccessiva può tradursi in pochi anni nella malattia degenerativa.

Seconda causa di morte nel mondo dopo l’infarto. Alice Italia: “Al Sud si muore più di ictus cerebrale che di infarto del miocardio perché le unità di emergenza ictus sono quasi assenti.

Nell’84 la scienza aveva dato al bambino solo due anni di aspettativa di vita: padre e madre lo avevano curato con olio di oliva e colza: Lorenzo è morto a 30 anni per una polmonite.

Non tutti rispondono ugualmente agli stessi farmaci, la Sif sta studiando il modo di personalizzarli adattandoli al genoma del singolo paziente.

Il Comitato 16 novembre accusa il governo: Non hanno dato seguito alle promesse di giugno obbligando i malati al nuovo presidio. Intanto Stamina sembra dare risultati positivi.

Dopo l’intervento alla prostata si può oggi tornare alla propria vita, senza problemi di continenza urinaria o di tipo sessuale. A consentirlo sono le protesi Ams, apparecchi di ultima generazione che l’unità di Urologia e andrologia chirurgica dell’ospedale Civico di Palermo adotta dopo gli interventi di prostata. Così il reparto, assieme al suo direttore, Gianfranco […]