Screening neonatale e screening selettivo della popolazione a rischio per intervenire precocemente nel trattamento della patologia ed evitare complicanze tipiche della malattia.
Beatrice Lorenzin dà attuazione al parere del Comitato scientifico che ha sottolineato l’infondatezza scientifica del metodo basato sulle cellule staminali. Vannoni, il fondatore, dice che proseguirà la sperimentazione all’estero, forse in Usa.
Uno studio afferma che l’uso massiccio dei social network abbassa il livello di testosterone, condizionando la vita di coppia. Cosa fare?
Altri tribunali italiani hanno invece detto di sì, in linea con la sperimentazione della commissione Affari sociali.
Secondo i ricercatori inglesi questa scoperta potrebbe definire una nuova terapia per chi soffre del disturbo in maniera cronica.
Per promuovere la crescita dei muscoli e contrastare, in tal modo, i danni dovuti a malattie degenerative ma anche la perdita di tessuto per invecchiamento, traumi o tumori.
“Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele”.
Non è ancora noto il meccanismo, ma questa scoperta apre nuove prospettive per predizione e cura complicanze cardiovascolari.
Sono circa 4.900 le italiane che ogni anno scoprono di averlo, nel 70 % dei casi in stadio già avanzato.
Potrebbero essere utilizzati come complemento o alternativa al farmaco nella lotta contro le ulcere e gastriti.
E’ pronto per essere utilizzato nei dipartimenti di emergenza il test in grado di escludere, in tempi rapidi, il rischio di infarto.
Ulteriore passo verso una medicina personalizzata in neuro-oncologia.
Non ritarda la comparsa dei sintomi clinici legati alla malattia di Huntington.
E’ un recettore che, bloccato, diminuirebbe la diffusione cancro seno.
“le alterazioni sia epatiche sia cardiache nella fase precoce sono passibili di reversibilità con un trattamento adeguato”
Nel 2012 sono stati diagnosticati in Italia 38.500 nuovi casi di tumore del polmone.
Allo studio una strategia terapeutica che non prevede l’uso della chemioterapia