Alzheimer, nasce “Koala”, l’app per l’assistenza dell’anziano a 360 gradi
L’innalzamento dell’età media e l’aumento delle aspettative di vita rendono sempre più necessaria un’attenta considerazione dei processi assistenziali legati a patologie chiave della terza età di cui le demenze e in particolar modo l’Alzheimer rappresentano un fattore sempre più diffuso. In quest’ottica nasce Koala, un’applicazione web e mobile sviluppata dall’omonima startup ospitata all’interno del Polo tecnologico di Pavia e indirizzata a supportare concretamente l’attività assistenziale domiciliare su questa tipologia di pazienti.
Attraverso l’applicazione il caregiver familiare potrà pianificare e coordinare i punti chiave del processo assistenziale coinvolgendo la terapia farmacologica, la dieta, la rilevazione di parametri clinici e fondamentali aspetti di riabilitazione cognitiva e socializzazione. Fondamentale in questo processo è la gestione dell’assistenza anche “a distanza” grazie all’interfaccia con l’assistente domestico e ai feedback dallo stesso ricevuti.
Inoltre attraverso Koala il caregiver potrà “costruire” attorno al paziente una vera e propria rete assistenziale di professionisti sanitari qualificati, nell’ottica di una multidisciplinarietà che è fondamentale per la realizzazione di un supporto realmente efficace. Koala dà quindi al caregiver la possibilità di strutturare un processo assistenziale basato su parametri preimpostati e definiti grazie alla collaborazione con medici e professionisti che da anni lavorano e studiano questa tipologia di malattie, facendo così in modo che ogni sua decisione sia validata da solide basi scientifiche. In questo modo per la prima volta si mette realmente la tecnologia a servizio del fondamentale lavoro svolto dal network assistenziale di cui il caregiver rappresenta l’indispensabile coordinatore.
Per maggiori informazioni su Koala è possibile visitare il sito www.koalaitalia.it o il profilo social su Facebook Koala Italia.