“Mettici il cuore”, parte la campagna di comunicazione sociale del Bambin Gesù

di oggisalute | 23 ottobre 2013 | pubblicato in Attualità,Ricerca
metticiilcuore

Si chiama Mettici il Cuore”. È la nuova campagna di comunicazione istituzionale dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù firmata da 1861United, agenzia pubblicitaria internazionale. La campagna, che si articolerà su radio, tv e stampa, ha lo scopo di raccogliere fondi per realizzare un progetto ambizioso: la nuova Terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale, un centro altamente specializzato per le malattie cardiache in età pediatrica in grado di rispondere in modo adeguato ai nuovi bisogni di cura. La campagna racconta in modo leggero ed emozionante la storia di Marco. Il nome è di fantasia, ma la storia è vera. Il 30 settembre 2010, all’età di 16 anni, Marco riceve al Bambino Gesù il primo cuore artificiale permanente, intervento unico al mondo su un paziente pediatrico. Una mini pompa meccanica al posto del cuore, che da allora lo accompagna e lo accompagnerà per tutto il resto della sua vita. “Mi sento come se fossi nato una seconda volta“, dice Marco, che oggi frequenta il liceo, ha tanti amici, è un ragazzo coraggioso e consapevole. Per centrare l’obiettivo e consentire a tanti altri bambini e ragazzi di ‘rinascere’, il Bambino Gesù chiede a tutti, privati e aziende, di “metterci il cuore” effettuando una donazione.

La realizzazione della nuova campagna di comunicazione istituzionale è stata possibile grazie all’aiuto, a titolo completamente gratuito, di tanti professionisti del settore. Lo spot d’animazione è stato realizzato da Filmmaster e Pocko e diretto da Pocko People. L’animazione dello spot e le illustrazioni sono state create da Ben Pearce insieme al producer Robert Simons e gli executive producers Lorenzo Cefis e Nicola Schwartz. La musica dello spot è “True Life”, composta dal maestro Ferdinando Arnòinterpretata da Malika Ayane e concessa gratuitamente dalla Sugar srl. La pre-produzione della stampa è stata infine curata da Sprintproduction.

A supporto dell’operazione ha lavorato la casa di produzione audio Eccetera con la quale hanno collaborato gli speaker Massimiliano Rossi come voce istituzionale e il piccolo Nicolao Milani. Per 1861United hanno lavorato al progetto Marta Di Girolamo client director e Silvia Cazzaniga account director. Lo strategic planner è Carlo Muttoni.  Sotto la direzione creativa esecutiva di Pino Rozzi e Roberto Battaglia, con la supervisione di Luca Beato, firmano la campagna l’art director Veronica Ciceri e il copywriter Riccardo Di Capua.

Nata nel 1982, la Terapia intensiva cardiochirurgica (Tic) è diventata sempre di più il ‘cuore’ del dipartimento medico chirurgico di Cardiologia pediatricaOggi infatti i bambini sopravvivono a patologie che in passato potevano essere letali, come la trasposizione delle grandi arterie e la sindrome del cuore destro ipoplastico. I professionisti che ci lavorano devono avere esperienza e competenza in cardiologia, terapia intensiva, cardiochirurgia, anestesia cardiologica, neonatologia e avere capacità eccellenti in procedure come l’intubazione endotracheale, inserzione del catetere centrale, ecocardiografia di base, pericardiocentesi, cardioversione.

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