Sport e salute, progetto per la cultura della prevenzione
Nessuno, più di uno sportivo, conosce l’importanza del gioco di squadra. La squadra giusta è composta da compagni che condividono lo stesso obiettivo e giocano insieme con determinazione per raggiungerlo. L’obiettivo, in questo caso, è quello di diffondere la cultura della prevenzione sanitaria. A formare la squadra, la Società di Mutuo Soccorso guidata dal Presidente Filippo Buono e ACSI, l’Ente di Promozione Sportiva rappresentata da Antonino Viti.
Grazie a questa partnership, i soci iscritti ACSI avranno accesso ad uno specifico set di prestazioni esclusive, per single e nucleo familiare, a partire dalla copertura delle spese per il rilascio del certicato medico. Il sussidio si chiama ACSI Salus e garantisce la possibilità di aderire ad un servizio di assistenza sanitaria integrativa studiato su misura per chi fa sport.
“È necessario investire in percorsi che diano valore alla qualità della vita delle persone, rispondendo ad esigenze nuove, nate dall’evolversi di un sistema socioculturale che vuole tornare a guardare alla salute come priorità assoluta – ha dichiarato Filippo Buono, Presidente di Aglea Salus – L’accordo con ACSI si inserisce in questo progetto di tutela e di diffusione delle buone pratiche in fatto di benessere fisico e prevenzione. La Salute e lo Sport si intrecciano in un legame indissolubile, ma in questo caso crediamo che questo accordo sia ancora più importante, perché costituisce il segno di un cambiamento ormai in atto in più settori della vita professionale e personale degli italiani.”
Il progetto avviato mira alla sensibilizzazione verso un corretto regime alimentare, una vita sana e un frequente esercizio fisico, soprattutto alla luce degli ultimi dati Istat, secondo cui sono ancora diffusi stili di vita non virtuosi come la sedentarietà (4 italiani su 10) l’obesità (quasi 5 su 10) e la drastica riduzione del consumo di frutta e verdura (oltre 8 su 10).
“I recenti provvedimenti che stanno interessando il Servizio Sanitario Nazionale preoccupano, tra gli altri, anche chi pratica sport, poiché più esposti a infortuni e di conseguenza particolarmente attenti ai modelli di copertura presenti sul mercato – ha commentato Antonino Viti, Presidente Nazionale di ACSI – Ci leghiamo ad Aglea Salus con una partnership che rappresenta sicuramente un valore aggiunto per i nostri associati, oltre che un unicum nel settore. La sanità integrativa all’estero è ormai una realtà concreta anche per gli sportivi, in Italia saranno ACSI e Aglea Salus ad aprire un varco importante, mettendo a punto un sussidio che comprende prestazioni mai elaborate o offerte in nessun altro settore associativo. Partiamo da questa consapevolezza – ha concluso Viti – per avviare un circuito di iniziative e proposte con le quali accendere i riflettori, oltre che sul prezioso rapporto tra Sport e Salute, anche sul contributo importante che può arrivare dalla Mutualità laddove il servizio pubblico fatica di più, anche questo è gioco di squadra.”
ACSI proporrà ai propri soci un servizio innovativo e del tutto inedito per il mercato attuale: oltre alle spese per il rilascio del certificato medico, ACSI Salus coprirà, infatti, anche i costi per trattamenti fisioterapici, alta diagnostica, visite e accertamenti. Una proposta mirata a dare nuova considerazione a una categoria, quella degli sportivi, che non sempre si trova ad avere risposte adeguate ai propri bisogni.