Anna Rosa

Apnee ostruttive del sonno, quali le cause e i rimedi

di anna rosa | 3 novembre 2021 | pubblicato in
Anna Rosa

Il 50 per cento della popolazione adulta russa, in prevalenza uomini con più di 30 anni, ma anche donne in età perimenopausale. La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è tra i disturbi respiratori nel sonno (DRS) la più grave. I soggetti più a rischio di svilupparla sono maschi, russatori obesi, ipertesi o affetti da patologie cardiovascolari, diabete mellito o con esiti di pregresso ictus cerebrale o con anomalie cranio facciali.

Una circonferenza del collo maggiore di 43 centimetri per gli uomini e 41 centrimetri per le donne è spesso associata con il rischio di apnee nel sonno. I più frequenti sintomi sono il russamento notturno, il sonno agitato con frequenti risvegli con sensazione di soffocamento, necessità di urinare frequentemente nel corso della notte, eccessiva sudorazione. Vi sono pause respiratorie segnalate dal partner. Al risveglio vi è spesso cefalea, stanchezza con percezione di sonno non ristoratore. La gola è molto spesso secca, vi è sonnolenza diurna stanchezza e fatica durante il giorno, modificazioni del tono dell’umore, alterazioni della personalità, riduzione della destrezza manuale. Sono segnalati più frequentemente incidenti stradali o sul lavoro da colpi di sonno (due incidenti su cinque sono sonno correlati).

Senza titoloDiagnosticare per tempo questa patologia è di fondamentale importanza. Le strutture organizzate per poter diagnosticare questa malattia sono ancora poche, inoltre l’attuale pandemia da Covid-19 ha ulteriormente ridotto i già scarsi servizi esistenti. Le apnee ostruttive nel sonno sono una patologia cronica con elevata prevalenza e significative implicazioni economiche e sociali ancora sotto diagnosticata e sotto trattata.

 

Tracciamo un identikit del paziente che può andare incontro a sindrome delle apnee ostruttive nel sonno:

• Russamento abituale per almeno 6 mesi
• Pause respiratorie riferite dal partner
• Risvegli con sensazione di soffocamento
• Sonnolenza diurna
• Dismorfismi craniofacciali
• Obesità (BMI-Indice di Massa Corporea >29,9 – Circonferenza collo >43/41 centimetri)
• Storia di cefalea
• Ipertesione arteriosa e/o aritmie cardiache

Senza titolo1La prevenzione è rappresentata da uno stile di vita regolare (perdere peso se si è obesi o in sovrappeso, mangiare in modo sano e fare un’attività fisica costante, evitare il fumo di sigaretta e gli alcolici. Si ha la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno quando il numero di apnee è uguale o superiore a 5 episodi per ora, accompagnate o meno da evidenti sforzi respiratori.

La diagnosi si basa prima di tutto sui sintomi riferiti dal paziente e dal partner, raccolti durante un’accurata visita pneumologica e da esami strumentali come la poligrafia respiratoria o monitoraggio cardiorespiratorio. Essa consiste nella misurazione, durante il sonno notturno, del flusso aereo, del livello di ossigeno nel sangue, della frequenza cardiaca, della mobilità respiratoria toracica e addominale e della postura nel sonno. È un esame indolore, che si effettua a domicilio semplicemente indossando uno strumento detto “polisonnigrafo” prima di dormire. Il giorno successivo lo strumento viene restituito e il referto viene consegnato personalmente al paziente dopo qualche giorno discutendo la strategia terapeutica migliore.
Quale strategia terapeutica?

• Dieta (riduzione del peso corporeo nei soggetti in sovrappeso o obesi).
• Posizionale (dormire in posizione laterale obbligata in caso di apnee in posizione supina).
• Dispositivi odontoiatrici su misura (bite).
• Chirurgia otorinolaringoiatrica oppure maxillofacciale.
• Ventilazione a pressione positiva nelle vie aeree (CPAP).

Trascorriamo i due terzi della nostra vita dormendo, non possiamo pensare che ciò che accade mentre dormiamo sia irrilevante.

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La dottoressa Anna Rosa, esperta in disturbi respiratori nel sonno, è specialista in malattie dell’apparato respiratorio. Lavora a Mantova nel Laboratorio dei disturbi respiratori del sonno e Studio di Sonno e Salute.

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