Amianto killer, in un “libro bianco” i numeri della strage

di oggisalute | 21 giugno 2018 | pubblicato in Attualità
amianto

Presentato a Roma “Il libro Bianco delle morti di amianto in Italia” firmato dal presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, che ha tracciato i dati della strage che, ogni anno, causa 6 mila morti nel nostro Paese e 107 mila nel mondo.

“L’amianto è un killer silenzioso cancerogeno che provoca con assoluta certezza scientifica mesotelioma, tumore del polmone, tumore della laringe, dello stomaco e del colon. Per non parlare dei danni respiratori che causa, anche quando non insorge il cancro (placche pleuriche, ispessimenti pleurici, asbestosi e complicanze cardiocircolatorie)”, ha spiegato Bonanni, che ha dettagliato le morti per patologia: “1.900 di mesotelioma, 600 per asbestosi (stima conforme a quella dell’Inail); 3.600 per tumori polmonari (40.000 nuovi casi ogni anno in Italia, circa 33.000 decessi).

“L’Inail – ha proseguito il presidente Ona – calcola quelli di origine professionale tra i soli assicurati nella misura del 5-7% di tutti i tumori polmonari, un range da 2.000 a 2.800, cui debbono essere aggiunti i tumori del polmone da amianto causati in danno di chi non è assicurato – per esempio i militari – e per le esposizioni non professionali, e poi di coloro che non fanno denuncia all’Inail per un totale di 6mila decessi solo nel 2017, non tenendo conto di tutte le altre patologie amianto”.

Affatto rassicuranti sono i dati relativi all’amianto ancora da bonificare in Italia: i dati rivelano che ci sono ancora 32 milioni di tonnellate di amianto compatto (di cui 36,5 milioni di metri quadrati di coperture – stima per difetto perché la mappatura è ancora in corso) e 8 milioni di tonnellate di amianto friabile.

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