Approvato primo farmaco in Europa
per il trattamento del rene policistico
Approvata anche in Europa la commercializzazione di Tolvaptan, primo farmaco per il trattamento del rene policistico o malattia renale policistica autosomica dominante (Adpkd).
L’Adpkd, malattia genetica cronica e progressiva, causa la proliferazione e la crescita di cisti nei reni, provocandone un aumento delle dimensioni e conseguenti complicazioni tra cui dolore acuto e cronico, ipertensione ed insufficienza renale, rendendo necessari la dialisi o il trapianto renale. Circa metà dei pazienti con rene policistico infatti deve ricorrere, entro i 54 anni, a dialisi o trapianto.
Tolvaptan è il primo farmaco in grado di rallentare lo sviluppo e la proliferazione delle cisti, rallentando così la progressione della malattia. L’efficacia di Tolvaptan è stata dimostrata dallo studio Tempo, durato 3 anni e condotto su 1.445 individui adulti affetti da rene policistico. I risultati dello studio hanno dimostrato che Tolvaptan può ridurre di circa il 50% l’aumento del volume renale nei pazienti che assumono questo farmaco rispetto ai pazienti che ricevono il placebo. Tolvaptan, inoltre, si è dimostrato efficace nella riduzione del peggioramento della funzione renale, del dolore renale e dell’ipertensione.
“Fino ad ora, ci si è concentrati sul trattamento della sintomatologia dell’Adpkd, non essendo disponibile nessun trattamento specifico per questa patologia”, ha affermato Ron T. Gansevoort, dell’University Medical Center di Groningen, nei Paesi Bassi, un esperto nell’ambito della malattia del rene policistico. “Tolvaptan rappresenta una svolta significativa nella gestione dell’Adpkd. Per la prima volta, potremo modificare la progressione della malattia e preservare la funzione renale, con la possibilità di migliorare la qualità di vita dei pazienti e ottenere risultati a lungo termine”.