Campi estivi per prevenire la corruzione nel sistema sanitario
Dal 2 al 9 agosto 2015 si terrà la prima settimana di lavoro e di studio dedicata alla prevenzione della corruzione nel sistema sanitario e sociale su un bene confiscato alle mafie. Questa iniziativa è organizzata dal progetto “Illuminiamolasalute”, progetto promosso da quattro associazioni: Libera, Avviso Pubblico, Coripe Piemonte e Gruppo Abele.
Studenti delle materie sanitarie e sociali, operatori sanitari e cittadini possono così partecipare a quella che rappresenta forse la più bella esperienza di cambiamento della società civile italiana: lavoro su un bene confiscato accompagnato da momenti di studio condivisione e approfondimento.
Da molti anni infatti tanti giovani scelgono di fare questa esperienza di volontariato e di formazione civile sui terreni e i beni confiscati alle mafie ed ora gestiti dalle cooperative sociali e dalle associazioni. Segno questo, di una volontà diffusa di essere “protagonisti” e di voler tradurre questo impegno in una azione concreta di responsabilità e di condivisione.
Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso e corruttivo tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. L’esperienza dei campi di volontariato ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
Obiettivo del campo estivo di “Illuminiamolasalute” è quello di fare luce sulle aree a rischio in ambito sanitario e sociale, ad esempio gli appalti, la gestione del personale, la gestione della ricerca, la gestione della farmaceutica e dei dispositivi medici, la sanità pubblica, la veterinaria e altre ancora. Accanto a questo si tratterà il tema di quali misure di prevenzione è possibile mettere in campo.
Per chi vuole maggiori informazioni o iscriversi consultare il sito www.libera.it/estateliberi o quello del progetto www.illuminiamolasalute.it.