Chirurgia mininvasiva della colonna vertebrale, esperti a confronto

di oggisalute | 8 giugno 2017 | pubblicato in Attualità
schermata-2017-06-08-alle-14-53-29

Le corrette applicazioni chirurgiche per le patologie della colonna vertebrale. Sarà questo l’argomento al centro del “Corso teorico pratico di chirurgia vertebrale minimamente invasiva” che si terrà nelle sale del Grand Hotel Piazza Borsa di Palermo, il 23 e 24 giugno prossimi.

Due giornate di lavoro che vedranno impegnati numerosi esperti in tre sessioni dedicate a tematiche mirate: dai trattamenti percutanei, agli sviluppi delle tecniche di plastica vertebrale, dalla stabilizzazione vertebrale-lombare con viti e barre alla riabilitazione dopo gli interventi di chirurgia mininvasiva. Non mancheranno anche esercitazioni pratiche di laserdiscectomia e vertebroplastica.

Presidenti del corso sono Michele D’Arienzo, primario di Ortopedia al Policlinico di Palermo; Vincenzo Denaro, primario emerito al Policlinico Campus Bio-medico di Roma e Roberto Lagalla, ex rettore dell’università di Palermo e membro del Consiglio nazionale delle ricerche. Direttori sono, invece, Luigi Manfrè, direttore dell’Unità funzionale di Interventistica spinale mininvasiva dell’Istituto oncologico del Mediterraneo di Viagrande (Catania); Pier Paolo Maria Menchetti, presidente nazionale della Società di chirurgia percutanea vertebrale laserchirurgia e specialista in ortopedia e traumatologia al Rome American Hospital e Massimo Midiri, responsabile della diagnostica al Policlinico di Palermo.

corso-chirurgia-vertebrale“In questo corso – spiega D’Arienzo – faremo il punto sulle corrette applicazioni della chirurgia mininvasiva in alcune delle patologie della colonna vertebrale. Si tratta di tecniche innovative, anche se già praticate da un po’ d’anni, ma che stanno avendo una progressiva diffusione. Come, ad esempio, l’utilizzo del distanziatore che, in casi di patologie non gravi ma dolorose, possono dare sollievo ai pazienti”.

“L’evento scientifico – aggiunge Menchetti – vuole essere un punto di partenza per offrire ai colleghi ortopedici, fisiatri e fisioterapisti, quelle che sono le procedure meno invasive a carico di alcune patologie della colonna vertebrale. Il messaggio di fondo che il corso vuole dare è semplice: lì dove la fisioterapia, la terapia conservativa, i farmaci, non hanno un effetto e lì dove non voglio arrivare all’atto dell’intervento chirurgico tradizionale, posso ipotizzare procedure di chirurgia mininvasiva, senza precludermi alcuna opzione. Si tratta sempre di approcci complementari e non sostitutivi rispetto a quelli tradizionali”.

“Scendendo più nel dettaglio – prosegue il chirurgo – occupandomi di laserchirurgia vertebrale, spiegherò nel mio intervento come si possono trattare, ad esempio, le ernie del disco contenute con queste procedure a cielo chiuso, attraverso cui si effettuano interventi non di asportazione, ma di decompressione, come se andassimo a sgonfiare l’ernia, con laser e radiofrequenza”.

Provider e segreteria organizzativa del corso sono a cura di Biba Congressi.

Lascia un commento

Protezione anti-spam *