Consulenze gratuite per la Settimana del benessere sessuale
Consulenze gratuite, conferenze, seminari e sportelli nelle scuole per aumentare l’attenzione verso l’educazione sessuale e affettiva, diffondendo una conoscenza adeguata per aiutare la persona a trovare il proprio equilibrio attraverso la conquista del benessere. Questo l’obiettivo della “Settimana del benessere sessuale”, organizzata dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) dall’1 al 6 ottobre. L’evento è patrocinato dal ministero della Salute, Federazione nazionale ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, European Federation of Sexology (Efs) e World Association for Sexual Health (Was).
Nel corso della settimana, gli oltre 200 iscritti alla Federazione aderenti all’iniziativa apriranno i propri studi per offrire consulenze gratuite, dando modo a chi non hanno mai sentito la spinta a rivolgersi a uno specialista di cogliere l’occasione per condividere un pensiero, la preoccupazione di vivere un rapporto critico di coppia o affermare la consapevolezza del proprio corpo. Sul sito fissonline.it e sulla pagina Facebook è possibile scegliere il professionista più vicino. L’approccio raccomandato dagli specialisti prevede un percorso integrato che affianca la terapia sessuologica alle cure mediche per curare le eventuali cause organiche.
“La cultura e la consapevolezza del benessere sessuale parte sin dalla prima adolescenza”, sottolineano gli esperti Fiss, per questo la Federazione attiverà durante la settimana degli sportelli d’ascolto nelle scuole che hanno accettato di ospitare i sessuologi. L’attività di consulenza, in questo caso, sarà offerta sia sotto forma di colloquio personale sia di incontro con la classe.
“La ‘Settimana del benessere sessuale’ compie cinque anni – ricorda Roberta Rossi, presidente Fiss – In questo periodo abbiamo osservato una crescente attenzione verso il tema, tanto da aver lavorato su alcuni aspetti della salute sessuale soprattutto nella fascia adolescenziale, ma non disdegnando la popolazione più adulta. Pensiamo che promuovere la salute sessuale attraverso la conoscenza e la consapevolezza, sia una necessità sempre più evidente in una società come la nostra che vede sempre più contrapposti esposizioni continue a temi sessuali e nulla, o scarsa, informazione scientifica sulla sessualità”, conclude.
(Fonte: Adnkronos)