Crolla del 21% la fiducia dei cittadini nelle aziende farmaceutiche
In Italia crolla del 21,45% la fiducia dei cittadini nei confronti delle aziende farmaceutiche. Il dato emerge, a poco più di un anno dalla diagnosi del primo paziente italiano con Covid-19, da una ricerca di Reputation rating, società di analisi della reputazione attraverso l’omonimo algoritmo, che fa il punto sulla reputazione del settore, confrontandola con i parametri pre-pandemia.
La ricerca arriva in un momento non facile per le aziende farmaceutiche mondiali, alle prese con la campagna globale di vaccinazione contro Covid-19, problemi di produzione e ritardi nella distribuzione delle dosi.
Il mese preso in considerazione, infatti, è febbraio di quest’anno e “sono emersi alcuni elementi che maggiormente hanno influenzato il risultato finale: la poca chiarezza nella comunicazione della reale efficacia del vaccino AstraZeneca; una generale diffidenza verso le prime proiezioni di dosi effettivamente somministrate in Italia; la non coerenza nella gestione dei piani vaccinali a livello Regionale, che sembrano ognuno seguire un modus operandi e delle priorità differenti”. In un modo che “definiremmo ‘effetto alone’, queste diatribe amministrative economiche e burocratiche sembra abbiano accentuato la percezione di orientamento al profitto da parte delle aziende farmaceutiche”, spiega Reputation rating. La percezione che ne è derivata, in pratica, è stata quella di una sorta di “corsa al dollaro”.
(Fonte: Adnkronos)