Federfarma, contro le “fake news” rivista da un milione e 700 mila copie
Una rivista distribuita, da gennaio, su tutto il territorio nazionale nelle 17 mila farmacie, presenti anche nei comuni più remoti del Paese. Ma anche un progetto di comunicazione multimediale, scaricabile con una app e una web tv. È la proposta dei farmacisti di Federfarma per una ‘buona informazione alla salute’, diretta ai cittadini, contro il dilagare delle fake news. Si tratta dell’edizione nazionale di FarmaMagazine, distribuita ai cittadini gratuitamente in farmacia e prodotta da Edra editore, che punta a raggiungere 5 milioni di persone. L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma nel corso del evento ‘Educare alla Salute per curare l’Italia’, a cui ha partecipato anche la ministra della Salute Beatrice Lorenzin.
“La rivista è uno strumento che permette alle farmacie di veicolare messaggi di salute scientificamente corretti – spiega il vicepresidente di Federfarma Vittorio Contarina, ideatore dell’iniziativa- è anche un canale al quale le istituzioni possono affidare la comunicazione di notizie socialmente utili alla collettività. Per avvicinare cittadino e istituzioni sono previste pagine diversificate a livello locale per trattare le specificità del territorio. In questo senso FarmaMagazine è un mezzo in grado di diffondere notizie attendibili con grandissima capillarità, la stessa che hanno le farmacie italiane. La capillarità sul territorio, come anche la capacità di dialogo e la fiducia che i cittadini hanno nel farmacista, permette alle 17mila farmacie di essere soggetti indispensabili nella buona riuscita di una campagna di educazione sanitaria o di screening”.
“Fare educazione sanitaria e promuovere la prevenzione primaria permette alla farmacia di contribuire, oltre che alla salute, anche alla sostenibilità della sanità, con interventi tempestivi e meno costosi per il Ssn – dichiara Marco Cossolo, presidente Federfarma – Con l’obiettivo di dare ai cittadini una sanità migliore, Federfarma sta proseguendo nello sviluppo di piattaforme per la realizzazione e la gestione dei nuovi ruoli/servizi della farmacia, quali telemedicina, prestazioni infermieristiche e fisioterapiche. Si sta inoltre muovendo per coinvolgere maggiormente le farmacie nell’assistenza ai malati cronici”. Elementi in base ai quali Cossolo ha invitato le istituzioni a “usare le farmacie proprio per la sostenibilità del sistema”.
Un invito a cui la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha spiegato di avere “aderito da tempo perché ritengo che le farmacie, per la loro capillarità e per la presenza di un farmacista, siano gli occhi, le orecchie e la bocca del ministero. Un presidio della sanità in ogni territorio”.
(Fonte: Adnkronos)