Ghiaccio alimentare questo sconosciuto, se ne discute a Palermo

di oggisalute | 7 aprile 2016 | pubblicato in Attualità
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Un prodotto quasi del tutto sconosciuto, almeno in Italia. Eppure, il ghiaccio alimentare è un alimento sempre più usato e occorrerebbe fare chiarezza sia sulle prassi igieniche, che sulle normative che riguardano questo nuovo mercato.

Per questo, l’Inga (Istituto Nazionale del Ghiaccio Alimentare), venerdì 15 aprile, dalle 9.30 alle 13, presso la sala congressi di Confindustria Sicilia, a Palermo, darà vita al convegno “Il Ghiaccio, un alimento spesso sottovalutato. Il primo manuale approvato dal Ministero della Salute e le linee guida operative”.

Un’occasione che servirà per presentare il primo “Manuale di corretta prassi operativa per la produzione di ghiaccio alimentare”, ideato dall’Inga e recepito e approvato dal Ministero della Salute. Un vademecum unico nel suo genere, in Italia e in Europa, dedicato proprio all’approfondimento degli aspetti igienici e di sicurezza alimentare legati alla produzione industriale di ghiaccio confezionato e alla produzione per autoconsumo di ghiaccio alimentare.

Documento che si propone come base di partenza per lo sviluppo di una legislazione condivisa volta a favorire anche la nascita di un’area industriale innovativa per il settore e che sarà integrato, nel corso dell’incontro, dai dati presentati dall’Università degli Studi di Palermo.

Non a caso, infatti, il convegno avrà luogo nel capoluogo siciliano, terra da sempre riconosciuta per la grande tradizione nella produzione di ghiaccio, professionalità nata con i carrettieri del ghiaccio e oggi portata avanti da realtà aziendali che giorno dopo giorno rinnovano le proprie attività sotto i dettami dell’innovazione con attenzione costante alla qualità del prodotto.

I destinatari di questa iniziativa sono non solo gli assessorati e i dipartimenti di sanità pubblica delle regioni e agli addetti delle Asl presenti sul territorio, ma anche quelle figure professionali che spaziano dagli esercenti di attività di bar, pub, ristoranti, ai medici, biologi, tecnologi alimentari, tecnici di laboratorio, medici veterinari preposti ai controlli dell’igiene ed anche le associazioni dei consumatori.

Il seminario avrà una durata di circa 4 ore moderato da un giornalista che proporrà una serie di domande ai relatori intervenuti al fine di approfondire nel dettaglio i contenuti delle norme e della linea guida sopra richiamata. Parteciperanno, tra gli altri, Carlo Stucchi, presidente dell’Inga, Giuseppe Plutino, dirigente del ministero della Salute e Luca Settani, microbiologo dell’università di Palermo.

“Con questo primo appuntamento di Palermo, – spiega Stucchi – vogliamo colmare le lacune sugli aspetti normativi di questo nuovo mercato arrivato da poco in Italia. Il ghiaccio non era nemmeno considerato un alimento. Quindi abbiamo pensato ad un manuale di buona prassi di lavorazione del ghiaccio che è il primo mattone per costruire una cultura di qualità in questo mercato, rivolta alla tutela del consumatore”.

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