Giovani medici: “Grande adesione al Tweet-mob”
Ha avuto un grande risconto di adesioni, Tweet-mob lanciato in data 29 dicembre 2014 dall’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) all’indirizzo dei Ministri dell’Università (@SteGiannini) e della Salute (@BeaLorenzin) ed al Primo Ministro Renzi (@matteorenzi) per sollecitare la finalizzazione del processo di riordino dell’ordinamento didattico delle scuole di specializzazione di medicina. Riforma che dovrebbe essere applicata a mezzo dell’emanazione di uno specifico Decreto Ministeriale entro il 31/12/2014, in ottemperanza al DL 24.6.2014 n.90 (art.15), ma che potrebbe essere rimandata per ragioni di carattere burocratico, ovvero trovare degli impedimenti di natura tecnica in merito all’immediata applicazione, a causa dei ritardi nell’avvio dell’iter di implementazione della norma.
Gli hashtag utilizzati (#NoDeroga #RiordinoSubito #OpzionalitaSubito) sono stati per gran parte della giornata nel podio dei trend topics su Twitter. Nello specifico l’iniziativa è stata assunta per richiedere l’immediata applicazione del riordino sia nella parte concernente la razionalizzazione dell’offerta formativa, che in quella relativa alla riduzione della durata dei corsi di alcune tipologie di scuole di specializzazione.
Ma la riforma conterebbe ulteriori aspetti innovativi a partire da una maggiore integrazione tra Università e SSN nella strutturazione della rete formativa delle scuole di specializzazione, la rendicontazione e certificazione periodica delle attività svolte dallo specializzando attraverso l’aggiornamento del libretto dello specializzando, l’accesso alla docenza a contratto per i dipendenti del SSN che documentino curricula adeguati. Verrebbero interessati in maniera retroattiva, su base opzionale, gli specializzandi iscritti ai primi tre anni di corso nel corrente a.a. 2013/2014, nonché tutti i nuovi iscritti a partire dal prossimo anno academico.