Greta, un anno di attivismo contro i cambiamenti climatici
L’attivismo di Greta Thunberg per il clima compie un anno. Risale infatti al 20 agosto 2018 il suo primo ‘sciopero’, a Stoccolma: niente scuola quel giorno per l’allora 15enne, ma una pacifica forma di protesta che nelle sue intenzioni iniziali doveva durare fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018, ma che continua da allora influenzando gli studenti di tutto il mondo che si riconoscono nei ‘Fridays for Future’, i venerdì in cui appunto scioperano dalla scuola per il clima.
Con quel suo gesto, Greta voleva spingere il governo svedese a ridurre le emissioni di anidride carbonica e per questo la ragazzina è rimasta seduta di fronte al Parlamento ogni giorno, durante l’orario scolastico. Il suo slogan era “Skolstrejk för klimatet”: sciopero della scuola per il clima. A un anno di distanza, Greta ha continuato a impegnarsi nella sua lotta per spingere i governi a mettere in campo azioni urgenti e radicali contro i cambiamenti climatici e sta affrontando una nuova sfida: al momento sta navigando verso gli Stati Uniti a bordo della ‘Malizia’, una barca a vela zero emissioni che, salpata da Plymouth, la sta portando al vertice sul clima delle Nazioni Unite, la Cop25, in programma a New York il 23 settembre.
Negli Usa Greta parteciperà anche alle proteste contro i cambiamenti climatici del 20 e 27 settembre. Lo yacht da regata è capitanato dal marinaio tedesco Boris Herrmann e Pierre Casiraghi di Monaco, e Greta lo ha preferito all’aereo che, ha fatto sapere, emette troppa CO2. Nel suo ultimo tweet, una foto con l’equipaggio la colloca alle Azzorre al sesto giorno di viaggio. Greta visiterà anche il Canada e il Messico, prima di raggiungere la conferenza annuale Onu sui cambiamenti climatici che si terrà in Cile a dicembre.
(Fonte: Adnkronos)