Il pediatra: “No ai compiti per le vacanze, bimbi giochino insieme all’aperto”
“Io sono sempre stato un fiero nemico dei compiti delle vacanze, perché le vacanze sono fatte per far riposare gli studenti e non gli insegnanti, ma soprattutto ora che i bambini escono da due anni di grande stress a livello psicologico, isolati dai coetanei, con la paura del virus e in qualche caso con lutti in famiglia, li vieterei per legge”. Lo dice all’Adnkronos Salute Italo Farnetani, ordinario di pediatria della Libera Università Ludes di Malta.
“I bambini – spiega il pediatra – hanno risentito più degli adulti di questa pandemia perché sono stati privati degli elementi fondamentali della loro crescita. I loro compiti delle vacanze devono essere quelli di recuperare le carenze dei due anni passati. Per cui, soprattutto in questo ultimo mese di libertà, devono stare molto tempo all’aria aperta con i coetanei e fare molta attività fisica sempre nel rispetto delle norme anti-Covid. Non devono riposarsi davanti alla tv ma vincere quelle che sono state le due carenze più grosse dovute anche alla Dad: l’isolamento e la vita sedentaria. Visto che abbiamo ancora un mese fino alla riapertura delle scuole – insiste il pediatra – teniamoli fuori cosicché immagazzineranno anti-stress in attesa del ritorno tra i banchi”.
(Fonte: Adnkronos)