Inaugurato e chiuso reparto di oncologia a Palermo, interrogazione del M5S
Due interrogazioni alla Camera e all’Ars del Movimento 5 Stelle per capire perché il reparto oncologico dell’ospedale dei Bambini di Palermo, inaugurato più di un anno, fa non ha mai aperto i battenti. A “battezzare” la struttura il 9 dicembre del 2013, con tanto di taglio del nastro e flash dei fotografi era stato il ministro della Salute Lorenzin, in compagnia del sindaco Orlando, dell’assessore Borsellino e dei vertici dell’azienda ospedaliera.
“La struttura è costata 23 milioni di euro – si legge in una nota del M5S – e può contare su 96 posti letto e attrezzature e sistemi ad alta tecnologia, sistemati in quattro piani per le degenze e le sale operatorie. Un reparto all’avanguardia, quindi, conforme ai più alti standard italiani. Ma tutt’ora tristemente chiuso”.
“Il reparto – afferma Giulia di Vita, deputata 5 stelle alla Camera, prima firmataria dell’
“Sulla stessa lunghezza d’onda le affermazioni di Stefano Zito, deputato all’Ars. che, con l’atto depositato a Palazzo dei Normanni assieme a tutti i deputati del suo gruppo, vuole capire pure se anche l’assessore regionale per la Salute, Lucia Borsellino, come il ministro Lorenzin, stia effettuando una serie di ispezioni a sorpresa negli ospedali. “In questo caso – dice il deputato – vorremmo avere un quadro generale di quanto emerso finora”.
Pronta la replica del direttore generale dell’ospedale dei Bambini, Giovanni Migliore. “In relazione alle notizie di stampa – ha detto in una nota – che riportano una richiesta di approfondimento parlamentare, si ritiene utile precisare che le attività necessarie per l’apertura del nuovo padiglione oncologico si sono svolte regolarmente secondo il cronoprogramma presentato durante l’audizione pubblica promossa dalla Sesta Commissione parlamentare dell’ARS nel luglio u.s. e si sono concluse con il collaudo dell’edificio effettuato in data 29.12.2014; come previsto, è già iniziato il trasferimento dei reparti che saranno ospitati nella nuova struttura ed in particolare della chirurgia oncologica e della “breast unit”, che inizieranno ad operare nelle nuove sale operatorie nel corso della prossima settimana; successivamente verranno trasferite le unità operative di oncologia medica ed urologia. Il nuovo centro oncologico sarà pienamente operativo nel mese di febbraio p.v. ed opererà secondo il modello innovativo dell’intensità e della complessità assistenziale, assicurando ad ogni paziente il livello di cura idoneo al proprio bisogno a prescindere dalla patologia”.