Istituto Nazionale dei Tumori: “Nessuna crisi al vertice e nessun vuoto di potere”
“Nessuna crisi dei vertici aziendali e nessun vuoto di potere. L’Istituto Nazionale dei Tumori conferma i propri impegni nel segno della continuità. L’IRCCS persevera, anche in tempi di spending review, nell’offrire la migliore assistenza sanitaria e nello sviluppo della ricerca biomedica; nella sperimentazione e nel monitoraggio di forme innovative di gestione e organizzazione sanitaria; nella promozione della ricerca, grazie anche ai molti benefattori, avendo cura di tutelarne la proprietà intellettuale e di trasferirne i risultati a livello clinico e industriale. Soprattutto, l’Istituto continua ad avere un approccio interdisciplinare e multidisciplinare sulla patologia d’organo, metodo che mette insieme professionisti diversi e li riunisce, al fianco della Presidenza e delle Direzioni Generale, Scientifica e Strategica, in un blocco coeso orientato all’eccellenza”. Lo precisa il Consiglio di Amministrazione della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, a pochi giorni dalle dimissioni del Direttore Generale, Gerolamo Corno, che aveva assunto l’incarico il 1° agosto 2009.
“Le dimissioni rassegnate dal Direttore Generale, Gerolamo Corno – precisa il presidente dell’Istituto, Giuseppe De Leo – scaturiscono da una decisione personale, dettata da stanchezza, dopo oltre 5 anni di mandato. Stanchezza alla quale si aggiungono le preclusioni contenute nel ‘Decreto Madia’ di riforma del Pubblico impiego, secondo il quale Corno non potrà assumere incarichi dirigenziali alla scadenza di questo mandato perché già in pensione. Pertanto – prosegue De Leo – le dimissioni del Direttore Generale, accettate con rammarico e manifestazione di stima, sono state immediatamente comunicate alle Segreterie del Presidente della Regione Lombardia, dell’Assessore alla Salute e del Direttore Generale Sanità. Come previsto dal Contratto di Lavoro, Corno resta al suo posto per i prossimi due mesi”.
Nessuna discontinuità, dunque, e nessun conflitto al vertice: l’Istituto – che ha raggiunto traguardi di assoluta eccellenza nell’epidemiologia, nella predizione e prevenzione, nella ricerca di base, preclinica, traslazionale e clinica, nella diagnosi e cura delle patologie neoplastiche, ma anche nella riabilitazione, nella terapia del dolore e nelle cure palliative – proprio all’inizio di quest’anno ha ricevuto il massimo riconoscimento di settore, conferito dall’OECI (Organisation of European Cancer Institutes), divenendo un “Comprehensive Cancer Center”. Certificazione di qualità che posiziona l’Istituto Nazionale dei Tumori fra i Centri leader a livello europeo, come il Karolinska Institute di Stoccolma e l’Institut Gustave Roussy francese. Un’ulteriore conferma della prosecuzione del percorso virtuoso intrapreso in questi anni.
“Il futuro dell’Istituto – conclude il Presidente De Leo – sarà sempre più orientato a realizzare modelli di cura personalizzati, che tengano conto della valutazione, collegiale, di tutti i profili clinici. L’eccellenza della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori continua a crescere nel tempo, grazie soprattutto all’altissima professionalità dei suoi collaboratori e all’attenzione per la cura e il sostegno dei nostri pazienti”.